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La coscienza
Abbiamo ricevuto da Bert Hellinger due importanti eredità: le costellazioni familiari ed i tre principali comportamenti di sopravvivenza all’interno dei sistemi sociali.
– Le costellazioni sono un metodo terapeutico, una tipo di lavoro, sostanzialmente una rappresentazione diretta di un sistema, che rende chiaro ciò che sta realmente accadendo nel sistema stesso.
– I tre comportamenti di sopravvivenza osservati da Bert Hellinger sono la coscienza personale, la coscienza collettiva e lo Spirito-Mente.
Cos’è la Coscienza personale
Secondo quanto osservato da Bert Hellinger, la coscienza personale andrebbe considerata come un organo di senso. Per comprendere come funziona la coscienza bisogna considerare che essa si forma intorno al canone delle regole che vengono condivise in uno specifico gruppo di persone a cui si appartiene.
Ad esempio se decidessi di appartenere al gruppo religioso dei Testimoni di Geova, dovrei evitare di fare campagna elettorale per qualcuno perchè questo è vietato, com’è anche vietato assumere cariche politiche. Allo stesso modo accade nel gruppo religioso che segue i precetti cattolici come “Partecipa alla Messa la domenica e le altre feste comandate” oppure “Confessa i tuoi peccati almeno una volta all’anno“. La coscienza di chi appartiene a questi gruppi farà percepire un senso di colpa ed inadeguatezza quando le rispettive regole vengono disattese.
I gruppi a cui apparteniamo sono numerosi e diversi. Per avere un’idea più vicina alla realtà di come funziona la coscienza, dovremmo ragionare a compartimenti stagni. Infatti i gruppi a cui apparteniamo hanno regole spesso in conflitto fra loro.
Ad esempio appartenere al gruppo dei mafiosi impone anche qui delle regole, come indicato nel decalogo del perfetto mafioso. Inoltre in questi casi abbiamo degli esempi eclatanti di doppia coscienza con i pizzini nella bibbia (coscienza cattolica). Questo è un altro aspetto per capire meglio come funziona la coscienza. Ovvero in ognuno di noi possono convivere diverse coscienze a volte nettamente in contrasto tra loro rispetto alle regole del canone comportamentale.
Anche i tifosi di una squadra sono un gruppo di persone con delle regole che stabiliscono un codice di appartenenza. Le nostre famiglie sono gruppi di persone con delle regole di convivenza e comportamento. Pertanto alla luce di questo, il senso di Colpa o la presunzione di Innocenza sono due sentimenti che non hanno nulla a che vedere con il bene ed il male. Il bene ed il male sono due concetti legati sostanzialmente a ciò che favorisce la vita rispetto a ciò che la contrasta. La differenza sta proprio qui, ovvero ci si potrebbe sentire a posto con la coscienza pur facendo del male.
Ora diventa più semplice capire come funziona la coscienza. Pensate al soldato che al check-point spara ed uccide una intera famiglia che non si ferma con la macchiana all’alt. Quel soldato è apposto con la coscienza, non ha sensi di colpa perchè ha agito secondo le regole d’ingaggio. Eppure ha ucciso una famiglia intera compresi i bambini! Capite la differenza? Una donna che resta incinta non fa nulla di male, anzi per la natura è una festa perchè la specie umana si sta riproducendo. Eppure se non è rimasta incinta secondo i canoni morali (che vengono dalle regole del suo gruppo) dovrà scontare delle colpe con numerose ed a volte molto dolorose conseguenze.
Per comprendere meglio questo concetto dobbiamo immaginare che la nostra Coscienza agisce come un organo di senso. Ovvero ci guida verso le cose piacevoli ed invece ci allontana dalle cose spiacevoli. Quindi Colpa ed Innocenza sono due sentimenti che si affacciano continuamente nella nostra Coscienza e sono legati alla violazione o al rispetto delle regole condivise nel gruppo di appartenenza.
Quindi Hellinger ha focalizzato in modo geniale come funziona la coscienza, ovvero ha chiarito il concetto dei diversi livelli di coscienza coesistenti nel profondo dell’animo umano. In questo modo Hellinger ha potuto spiegare come fosse possibile compiere azioni riprovevoli e terribili pur in “buona coscienza”, mentre azioni altruistiche, in ogni caso a favore della vita, possano causare sensi di colpa. Ad esempio: una donna che resta incinta non fa nulla di male, anzi in natura favorisce la riproduzione della specie. Eppure se ciò non avviene entro certe regole la donna ed il gruppo a cui appartiene considererà l’evento coma qualcosa di male. Per queste donne c’è sempre una punizione, a volte tale “errore” si paga con la vita.
Come funziona la coscienza nella famiglia
Il rispetto delle regole condivise nelle relazioni con gli altri fa sorgere nella persona un sentimento di “Innocenza”. Quando invece non vengono onorate quelle regole condivise dello stare insieme, la coscienza segnala immediatamente un disagio nel mondo delle relazioni che si esprimerà con un sentimento di “Colpa”. Ecco svelato in modo semplice come funziona la coscienza. Il movimento dell’Anima è sempre motivato ed ha lo scopo ultimo di garantire e proteggere i legami. Nel bisogno di legami forti, descritto nel primo punto, la coscienza attinge le informazioni dal sistema familiare.
Quest’ultimo è composto dai genitori, dai nonni, dai fratelli dei genitori, dai propri fratelli e sorelle. E’ nel Sistema d’Origine appena descritto che si generano i più forti ed influenti legami affettivi. Successivamente nella vita ed in seguito alla scelta di condividere la vita con un partner, si formano degli altri legami familiari anch’essi molto forti, che vengono configurati come Sistema Attuale. Osserveremo quindi entrare a far parte del sistema familiare i partner ed i figli. In questo Sistema Famiglia la coscienza vigila con un monitoraggio costante affinché ogni membro del clan familiare non perda l’appartenenza.
Ogni membro del sistema familiare ha il suo diritto di appartenenza e nessuno degli altri può negargli il posto che gli spetta. E’ un diritto che va rispettato. Qualora questo non avvenisse sarà la coscienza che segnalerà un disagio. Allo stesso tempo si avvierà all’interno della famiglia stessa un processo il quale tenderà a ristabilire l’ordine familiare. Qui dovremmo cercare di comprendere come funziona la coscienza. L’obbiettivo di questo movimento resta quello di reintegrare il membro della famiglia che per un qualsiasi motivo è stato dimenticato. Questo può accadere quando si esclude dalla propria memoria qualcuno che ha molto sofferto, o che ha fatto qualche azione malevola, o ancora che sia stato sacrificato o diventato pazzo.
La perdita di appartenenza è il disagio più profondo e genera la maggior sofferenza. La nostra memoria razionale per sua economia può anche dimenticare qualcuno, ma il sistema ha una sua memoria e l’esclusione di persone che hanno diritto di appartenenza alla famiglia è una dinamica potenzialmente capace di dissestare la famiglia stessa. Le modalità di funzionamento della coscienza sembrerebbero apparentemente senza una logica.
Tuttavia emerge dall’esperienza come sia proprio questo il modo che la coscienza utilizza per sanare la perdita di appartenenza. In sostanza la coscienza Sistemica tende ad influenzare, delle volte in modo drammatico, il destino dei familiari di colui che ha perso l’appartenenza stessa, al fine di ristabilire l’ordine.
Leggi la Recensione a cura di LUCIA DIPIETROGIACOMO
I limiti dell’amore secondo Bert Hellinger:
Il nostro amore è limitato dai nostri sentimenti d’innocenza e colpa. Chiunque si sente innocente esclude qualcuno. Visto che si sente migliore, esclude qualcuno. L’innocenza la percepiamo con una buona coscienza. È, quindi, la nostra buona coscienza a limitare il nostro amore.
Tutto l’occidente era sotto il sortilegio della buona coscienza, finché non sono arrivato io. Lo dico semplicemente così. Perché io ho riconosciuto che è la coscienza la causa di tutti i grandi conflitti. Tutti i grandi conflitti vengono condotti con buona coscienza. Si è arrivati perfino a definire la coscienza la voce di Dio nell’anima che va seguita ad ogni costo.
Cosa significa seguire la coscienza? Combattere gli altri:ecco cosa significa, molto spesso. Chi segue la coscienza ha un’immagine di Dio, nel nome del quale con buona coscienza combatte gli altri, che a loro volta hanno un altro Dio. Lo dico in modo un po’ brusco ma è questo quel che si è mostrato.
Attraverso il modo nuovo di condurre le costellazioni familiari abbiamo potuto constatare, che c’è un movimento dello spirito, che unisce ciò che era diviso, cosicché le differenziazioni tra meglio e peggio e tra bene e male decadono.
Qui si mostra l’amore più grande che acconsente a tutto, così com’è in sintonia con quelle forze che governano realmente il mondo.
Come questo può accadere e dove ciò ci condurrà, lo vedremo ora nella pratica. Lavorerò quindi con qualcuno di voi che vuole lavorare con me e vi mostrerò e vi farò vedere ciò nello specifico. Poi lo spiegherò e vi condurrò oltre sul percorso di questo amore puro. Questo grande amore, è un amore puro senza Io perché abbraccia tutto allo stesso modo, noi compresi.
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