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Iridologia comportamentale: 4 anelli espressivi.
Secondo il metodo RayId nei nostri occhi potrebbero essere presenti 4 anelli espressivi. Applicando l’Iridologia psicosomatica si possono scoprire i segreti della personalità custoditi negli occhi. Il metodo dell’Iridologia RayID ci rivela lo schema comportamentale inconscio. In sostanza abbiamo negli occhi lo schema usato per le nostre scelte di vita. Le iridi con i loro contorni irregolari, sfumati, non definiti, ma anche con i loro anelli espressivi, ci guidano in modo tale da poter realizzare al meglio noi stessi.
(dal sito Mitologia e dintorni): IRIDE o Iris – dal greco Ἶρῐς, figlia di Taumante ed Elettra, sorella delle Arpie. E’ considerata la personificazione dell’arcobaleno. E’ la messaggera degli dèi ed in particolar modo di Zeus e di Era. Veloce come un fulmine si spostava sia sulla terra che nell’Ade o nei fondali marini. Al contrario delle mostruose sorelle, Iride era bellissima, aveva le ali, vestiva tuniche multicolori che lasciavano una scia luminosa nel cielo: l’arcobaleno.
Non è un caso che l’Iride mitologica interpreti il messaggero femminile degli Dei rappresentata dall’arcobaleno. L’Iridologia nel suo complesso (organica e psicosomatica) è una disciplina della medicina alternativa piuttosto giovane. Fra tutte le zone del nostro corpo, gli occhi restano da sempre la zona più affascinante di tutte. Gli occhi hanno ispirato poeti, poveri e faraoni allo stesso modo. La nostra lingua è intrisa di detti come: “Le finestre dell’Anima” o “Luce dei miei occhi”.
Iride significato e funzione. Con il sostantivo Iride ci si riferisce al diaframma contrattile e circolare che forma la porzione colorata dell’occhio e contiene al centro un’apertura circolare, la pupilla. Il significato dell’iride all’interno della fisiologia è da ricercare nella sua funzione modulatoria della luce che investe la retina. In definitiva l’iride è un diaframma di tessuto muscolare che controlla la dimensione della pupilla, la quale a sua volta controlla la quantità di luce che entra nell’occhio.
Il significato dell’iride, per chi studia iridologia, è invece rappresentato dalla ricchezza delle informazioni in essa racchiuse. Infatti nel nervo ottico confluiscono più di un milione di terminazioni nervose. Attraverso questi nervi gli occhi sono collegati al cervello e lungo il midollo spinale anche ad ogni organo, ghiandola e tessuto corporeo. In questo modo l’iride diventa una finestra psicosomatica aperta in modo olistico sulla persona.
Anelli espressivi dell’iride: 4 aspetti caratteriali
Per visualizzare i dettagli dell’Iride è necessario un certo ingrandimento, quindi almeno una lente da 7X come questa per iniziare. Gli iridologi professionisti utilizzano l’Iridoscopio che fornisce un maggior ingrandimento per focalizzare ogni dettaglio. Tuttavia, potete fare sin da subito la vostra esperienza, perchè nell’iride ci sono quattro anelli espressivi facilmente distinguibili ad occhio nudo o con la 7X:
– l’anello espressivo dell’ Armonia;
– l’anello espressivo dello Scopo;
– gli anelli espressivi della Libertà;
– l’anello espressivo della Determinazione.
Vedi qualcuno di questi anelli espressivi nelle tue iridi?
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L’anello espressivo dell’Armonia
Il primo degli anelli espressivi è The Ring of Harmony, l’anello dell’armonia. Esso si manifesta con segni di colore bianco, giallo o color oro sull’anello periferico dell’iride. I segni che costituiscono l’anello dell’armonia somigliano a piccole nuvole, sono simili a dei batuffoli di cotone, posizionati nella zona periferica dell’Iride. Nella semeiotica iridologica vengono denominati Tofi. Essi possono essere pochi di numero oppure numerosi fino a formare un anello completo per tutta la circonferenza dell’Iride. La loro presenza indica un individuo con alti ideali circa le persone e l’ambiente. Indica la capacità di influenzare ed essere influenzati da altri. Fra gli anelli espressivi quello dell’Armonia è per le persone più sensibili all’ambiente esterno.
Queste persone nutrono un profondo senso di armonia che è alla base del loro pensiero e delle loro attività. Sono persone disturbate dal disordine ed hanno l’attitudine per l’abnegazione di se stessi. Allo stesso tempo si aspettano molto dagli altri: come se i loro alti ideali di armonia debbano essere automaticamente condivisi.
I soggetti con l’anello espressivo dell’armonia possono essere soggetti a cinismo quando immancabilmente restano delusi in questo. Sono persone dotate di accresciuta sensibilità: spesso si riscontra una relazione intima tra loro e l’ambiente. Possono avere un profondo ed inconscio desiderio di sperimentare il mondo come una grande famiglia felice ed un livello più basso di armonia induce loro disagio o sofferenza.
Sono persone amorevolmente disposte, tuttavia possono essere pronte a sottolineare le negatività. Queste persone hanno la tendenza a ricordare i disagi emotivi sperimentati nelle relazioni. Fra tutti gli anelli espressivi, le persone con quello dell’Armonia tendono al risentimento. (Da notare le schema comportamentale: avendo il bisogno di rilasciare l’altrui immondizia emozionale, indirettamente creano un modello mentale per il corpo di mantenere la propria spazzatura).
Altre caratteristiche per l’anello espressivo dell’Armonia
La loro necessità di Armonia può portarli a comportamenti servili per salvare i legami affettivi. Questo comportamento crea la possibilità ad essere assediati con una serie incredibile di richieste per favori personali, desideri e bisogni diversi.
Le persone con l’anello dell’Armonia, hanno bisogno di rendersi conto che anche un livello inferiore di Armonia, possa essere comunque interessante e di qualche valore per il pianeta.
Questi individui cercano l’Armonia in tutti gli aspetti della loro vita: nelle relazioni, nella casa e sul lavoro. E’ fondamentale che ci sia la felicità, la pace e l’equilibrio intorno a loro. Restano ipersensibili al minimo squilibrio. Una piccola disarmonia può causare loro distacco, frustrazione, con comportamenti evasivi, ossessivi ed eccessiva criticità.
Quando le persone con l’anello dell’Armonia comprendono che è l’armonia interiore l’oggetto della loro ricerca, allora diventano mediatori, diplomatici, arredatori e paesaggisti. Lo fanno rimanendo centrati ed “ancorati”, attraverso la meditazione, la pulizia regolare (spazzolatura della pelle), immergendosi nella natura, cercando di vedere nella natura un luogo di connessione, dove tutte le cose vibrano in armonia tra loro. Questi individui, in tempo di pace, portano la pace, l’armonia e l’equilibrio ovunque vadano.
L’anello espressivo dello Scopo
Il secondo degli anelli espressivi è The Rings of Purpose, l’anello dello scopo. Il contorno iride grigio o nero, tipico di questa struttura, è visibile anche ad occhio nudo. Esso si presenta all’osservazione come un anello scuro nell’estrema periferia dell’iride, laddove l’iride stessa incontra il bianco dell’occhio (sclera). Sembrerebbe come se la struttura dell’iride non si estendesse abbastanza per occupare tutta l’area ad essa assegnata. Fra gli anelli espressivi l’anello dello scopo è per coloro che hanno difficoltà nel realizzare se stessi.
Le persone con questa “banda scura” vivono una sensazione di essere speciali, di essere portatori di una missione importante nella vita. Ma se interpellati sulla loro particolare missione o sulla loro condizione speciale, restano perplessi ed acquistano uno sguardo vitreo. Trovano difficoltà a verbalizzare di cosa si tratta.
Un atteggiamento comune per queste persone, oltre la sensazione di essere speciale, è la molteplicità delle scelte. Esiste per loro la sensazione di essere mandate sulla terra per fare qualcosa di speciale, ma hanno così tante scelte davanti che non sanno cosa fare. Pertanto per loro risulta difficile portare a termine gli impegni. Fra i 4 anelli espressivi le persone con l’anello scuro hanno le maggiori difficoltà a mantenere un impegno per un periodo di tempo troppo lungo.
Il contorno iride nero contraddistingue individui che fisiologicamente hanno le mani ed i piedi freddi o anche la pelle secca. Per loro è come se l’energia fosse debole nelle zone periferiche del loro corpo (è lo schema rappresentato nell’iride).
La sfida contenuta nell’anello espressivo dello Scopo
Per queste persone la sfida rappresentata dall’anello dello Scopo, è quella di individuare la propria missione nella vita e coltivare gli interessi che più rappresentano i bisogni dell’Anima. Fare il focus sulle proprie aspirazioni e sui propri desideri, poi curarne l’espressione nel mondo che le circonda. Quando queste persone non sono in equilibrio, diventano impazienti, confuse ed incerte, potrebbero spostarsi da un guru all’altro alla ricerca della loro missione.
Quando comprendono che la loro vita è già piena di scopo e significato, emergono come individui ambiziosi con più pazienza e chiarezza di visione. Per fare questo, devono cercare di manifestare fisicamente all’esterno quello che hanno senza dubbio interiorizzato nel tempo passato ad acquisire conoscenze ed esperienze. Rendere reale e strutturato all’esterno ciò che hanno nel loro cuore e nella loro mente, aiuterà queste persone a sentirsi integre, collegate e centrate sui propri obbiettivi.
L’anello scuro intorno all’iride è indice di ipofunzione del sistema emuntoriale. Infatti la zona riflessa della mappa iridologica è quella della pelle. Il nome Scurf Rim attribuito dai primi Iridologi al cerchio scuro intorno all’iride, sembra fosse collegato alla soppressione di eruzioni cutanee come crosta lattea, forfora, manifestazioni sicotiche e altre eruzioni eczematose.
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Gli anelli espressivi della Libertà
Il terzo degli anelli espressivi è The Rings of Freedom, gli anelli della libertà. Essi si presentano all’osservazione come anelli concentrici nell’iride, linee leggere spesso interrotte. Si presentano come delle increspature, delle ondulazioni concentriche, provenienti dalla zona sottostante dell’Iride stessa. Sono infatti generate da una contrazione della muscolatura presente al di sotto dello stroma irideo (muscolo dilatatore della pupilla).
Gli anelli della Libertà si distinguono dagli altri anelli, poiché sono multipli. Il loro numero mediamente è di 3 anelli nell’iride ma possono arrivare fino a 5 anelli. Maggiore è il loro numero tanto maggiore è la condizione di stress, di simpaticotonia, di perdita di magnesio e di spasmo. Uno dei loro nomi è appunto spasmo-anelli dell’iride. Somigliano agli anelli circolari visibili nei tronchi degli alberi. Sono generalmente posizionati a circa due terzi dalla pupilla verso il bordo esterno dell’iride.
Le persone con gli anelli dello stress, tendono ad essere risultato-orientati, considerano la vita come necessaria alla produzione di risultati. In casi estremi possono sviluppare un ansia irrequieta perchè si sentono in colpa quando realizzano poco. Essi hanno un alto standard per misurare le loro prestazioni. In altre parole sono animati da una tendenza agonistica nel vivere le esperienze della vita, soprattutto nel lavoro e nello studio.
Gli anelli espressivi della Libertà come indicatori di stress.
Come abbiamo già detto questi anelli sono noti in Iridologia tradizionale come anelli nervosi nell’iride: maggiore è il numero di anelli, e più intensa sarà la sensazione di irrequietezza nell’individuo. Fra gli anelli espressivi gli anelli della libertà sono per coloro che non possono rilassarsi, si fermano solo quando sono esausti.
Queste persone possono sperimentare la sensazione di essere ‘guidati’ da una spinta interiore a fare di più. Si tratta di una loro intensa energia trattenuta che invece andrebbe rilasciata o trasformata in espressività. L’esercizio fisico, come le attività creative ed i passatempi possono convogliare questa energia bloccata e permettere un’esperienza di agio e di riposo.
Questi anelli in genere sono indicatori di stress, ansia, irritabilità, stati di sogno vivido, difficoltà a rilassarsi, con la possibilità di svegliarsi stanchi al mattino. Sono anche indicatori di reazioni eccessive alla stimolazione sensoriale, non di rado derivanti da paure inconsce. Il meccanismo di paura-evitamento produce un comportamento iper-verbale o di iper-attività. Queste persone possono sperimentare la sensazione di sentirsi confinati nel loro corpo fisico. Sono sentimenti che possono causare tensione eccessiva. Quando non in equilibrio, questi individui si sentono inquieti, ansiosi e sulla difensiva.
Quando queste persone riescono a liberarsi dalle loro convinzioni limitanti (con PNL), dai loro pensieri di bassa autostima ed dalle loro paure, sperimentano la libertà che cercano. Possono così diventare sereni, rilassati e fiduciosi delle loro possibilità e dei loro corpi. Per ottenere questa libertà, durante i processi attuativi hanno bisogno di mantenere la fiducia in sè stessi. Le persone con gli anelli dello stress hanno bisogno di inserire un massaggio nella scaletta dei loro impegni. Il massaggio genera in loro un sollievo incredibile. Dopo un massaggio sono quasi in uno stato di estasi… chiedendosi: perché ho aspettato così a lungo per regalarmi un massaggio?
L’anello espressivo della Determinazione
Il quarto degli anelli espressivi è rappresentato dall’anello della Determinazione. Esso è facilmente identificato da un anello bianco opaco che si sviluppa intorno alla periferia dell’iride. Questo segno si presenta col contorno iride irregolare, sfumato e opacizzato. E’ fisiologico nelle persone anziane e per questo motivo viene anche chiamato arco senile. Le persone con questo anello mostreranno una certezza incrollabile sulle loro opinioni, sulle loro credenze e su sè stessi. Più spesso è l’anello maggiore sarà la loro determinazione ed irremovibilità. Fra gli anelli espressivi l’anello della determinazione è per quelli più ostinati sulle loro posizioni.
Queste persone si presentano spesso inflessibili ed a volte intrattabili. La loro percezione del mondo sembra basarsi piuttosto sulle proprie attitudini e sensazioni interne, rispetto alle valutazioni delle esperienze e sull’osservazione esterna.
Spesso assumono un atteggiamento rigido. Hanno posizioni rigide derivanti da irremovibili convinzioni e non di rado hanno anche un atteggiamento giudicante. Tutto ciò se valutiamo solo gli aspetti negativi. Tuttavia l’anello di Determinazione si manifesta anche con caratteristiche positive quali la determinazione nel portare a termine gli impegni, la devozione, l’auto-realizzazione e l’autosufficienza.
L’anello espressivo della Determinazione indicatore di aterosclerosi.
In iridologia classica questo anello è denominato GERONTOXON. Non va confuso con l’Anello sodico che risulta più trasparente, mentre il Gerontoxon non lascia intravedere la struttura sottostante Si tratta di una condizione degenerativa della cornea naturalmente riscontrabile in persone dai 50 anni in su. In questi casi è normale. La presenza di una parte superiore dell’iride scolorita prima dei 50 anni, conferma decisamente tutti gli aspetti di questa tipologia caratteriale. Inoltre conferma soprattutto il rischio circolatorio da perossidazione lipidica del colesterolo. E’ statisticamente più facile osservare il Gerontoxon negli occhi castani o marroni, tuttavia anche gli occhi verdi e azzurri possono averlo. In tutti questi casi è consigliato fare attenzione al metabolismo dei grassi e/o degli zuccheri.
Il Gerontoxon non si cura, non regredisce, ovvero non è possibile che la cornea degradata ed opaca recuperi la sua trasparenza. Tuttavia si può porre rimedio all’errato metabolismo che ha causato il Gerontoxon. Vedi il nostro articolo sui rimedi per il metabolismo alla voce Integratori per il grasso su pancia e fianchi.
Questi individui hanno una grande determinazione a cercare la perfezione nella loro vita. Quando si assumono un compito, lo porteranno a termine presto e bene. Quando queste persone non sono in equilibrio, possono mostrarsi rigide ed ostinate. Inoltre potrebbero presentare nei loro corpi il metabolismo del colesterolo alterato (ateromi) anche senza colesterolo alto nel sangue. Fra gli anelli espressivi il Gerontoxon è quello più rischioso sul piano fisico. Puoi vedere un articolo approfondito sul Gerontoxon.
Per tutti gli anelli espressivi sembra valida l’esortazione di Johann Wolfgang von Goethe: “C’è una verità elementare, la cui ignoranza uccide innumerevoli idee e splendidi piani: nel momento in cui uno si impegna a fondo, anche la provvidenza allora si muove. Infinite cose accadono per aiutarlo, cose che altrimenti mai sarebbero avvenute… Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di poter fare, incominciala. L’audacia ha in sè genio, potere, magia. Incomincia adesso.”
Potreste avere uno o più di questi anelli espressivi nei vostri occhi. Concedetevi di dare un’occhiata allo specchio e vedere se uno o più di questi anelli espressivi sono in attesa di essere scoperti. E dopo eventualmente averne individuato uno, non limitatevi alle descrizioni del comportamento, del pensare e del sentire. Questi anelli espressivi nell’iride non solo definiscono la personalità, ma aiutano a comprendere il proprio ruolo nella vita ed i propri bisogni. L’osservazione degli anelli aiuta a sbloccare il proprio potenziale per essere sè stessi.
Altri anelli pigmentati nell’iride
Non tutti gli anelli pigmentati dell’iride sono anelli espressivi, ovvero indicativi di aspetti comportamentali specifici. Ad esempio gli anelli di Kayser-Fleischer, sono presenti nella giunzione sclerocorneale dell’occhio in persone che soffrono di una intossicazione epatica di rame. Tuttavia i loro disturbi psichiatrici sono legati al danno cellulare del sistema nervoso pittosto che ad atteggiamenti e modalità espressive.
La malattia di Wilson è una disfunzione ereditaria autosomica recessiva del trasportatore di rame ATP7B, per cui il rame non può essere escreto nella bile. Invece si accumula nel fegato e alla fine si riversa nel sangue. Il rame si deposita quindi nei tessuti e causa danni. Due dei siti più comuni sono il fegato e il cervello, con conseguenti cirrosi ed effetti neuropsichiatrici.
Gli anelli di Kayser-Fleischer sono cerchi color marrone alla periferia della cornea nei pazienti con malattia di Wilson e sono considerati abbastanza patognomonici, anche se di solito richiedono una lampada a fessura per essere visti. Questo, unito al fatto che la malattia di Wilson è rara, significa che la maggior parte di noi non li ha visti.
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