Aumentare il testosterone basso

Aumentare il testosterone basso con i rimedi naturali

Introduzione. In questo articolo vedremo quali sono i rimedi naturali per aumentare il testosterone basso. Negli uomini, i livelli di testosterone aumentano dalla pubertà fino all’età adulta per poi diminuire progressivamente a partire dalla quarta o quinta decade di vita. La produzione e le concentrazioni sieriche di testosterone diminuiscono con l’avanzare dell’età. Tuttavia è possibile aumentre il testosterone in modo naturale.

I sintomi del testosterone basso sono i seguenti:
– perdita della libido
– disfunzione erettile
– ridotta funzione cognitiva
– depressione
– letargia
– osteoporosi
– perdita di massa e forza muscolare.

Le cause principali del testosterone basso sono state riscontrate nelle varie forme di Ipogonadismo maschile, nell’obesità e nell’eccesso di stress. Alcuni rimedi naturali si sono rivelati utili per aumentare il testosterone basso.

Fisiologia dei testicoli

aumentare testosteroneI testicoli sono strutture riproduttive di forma ovale che si trovano nello scroto, separate tra loro dal setto scrotale. Il testicolo è la ghiandola riproduttiva maschile la quale è responsabile della produzione di sperma e della produzione di androgeni. I testicoli agiscono quindi sia come organi endocrini che esocrini in quanto sono responsabili della produzione di androgeni e della produzione e del trasporto dello sperma. Il principale androgeno maschile è il testosterone, prodotto dalle cellule di Leydig nei testicoli. Il testosterone può essere convertito nella periferia in una forma più attiva, il diidrotestosterone tramite la 5-alfa-reduttasi o l’estradiolo tramite l’aromatasi. Per aumentare il testosterone è necessario ricercare la salute delle gonadi maschili.

Gli ormoni più importanti che diminuiscono o possono aumentare il testosterone includono, l’ormone follicolo-stimolante (FSH) e l’ormone luteinizzante (LH), che vengono rilasciati dalla ghiandola pituitaria anteriore e sono regolati a loro volta dall’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH), prodotto dall’ipotalamo. Insieme, questi ormoni formano l’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi che promuove e mantiene lo sviluppo e la funzione sessuale nel maschio.

Considerando i potenziali disturbi ormonali in questo studio si evidenzia come sia importante notare che il testosterone può essere convertito perifericamente in estradiolo tramite aromatasi dal tessuto adiposo. L’estradiolo / estrogeno può svolgere un ruolo nel riassorbimento osseo, nella chiusura epifisaria, nella ginecomastia e negli effetti vascolari ed esercitare un effetto inibitorio sull’ipotalamo e sull’ipofisi anteriore simile al testosterone.

Nei maschi con livelli di estradiolo aumentati, si possono osservare cambiamenti patologici come ossa deboli, sviluppo del seno e perdita di libido o infertilità. Pertanto quando pensiamo di aumentare il testosterone dovremmo anche verificare il livello degli ormoni che lo contrastano.

Modificazioni dei livelli degli ormoni sessuali maschili sono anche legate alle fasi della vita, senza per questo essere considerati disturbi ormonali. Infatti prima della pubertà, i livelli di androgeni e gonadotropine rimangono tipicamente bassi e costanti. Una volta che si verifica la pubertà, l’ipotalamo rilascia GnRH in modo pulsante ogni una o due ore per mantenere le quantità di FSH, LH e testosterone plasmatico, che si regolano a vicenda per mantenere l’equilibrio ormonale.

A partire dalla terza decade di vita, i livelli di testosterone diminuiscono. La scelta di aumentare il testosterone con i rimedi naturali non è soltanto una scelta estetica o di performance sessuali, ma è una saggia decisione a favore della salute.

I Disturbi causati dal testosterone basso

Squilibri nell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi causano testosterone basso e disturbi ormonali come infertilità ed ipogonadismo. L’ipogonadismo associato al testosterone basso causa un’ampia gamma di segni e sintomi tra cui perdita della libido, disfunzione erettile, ridotta funzione cognitiva, depressione, letargia, osteoporosi, perdita di massa e di forza muscolare. Aumentare il testosterone permette di migliorare tutta la sintomatologia del’ipogonadismo.

L’ipogonadismo primario

L’ipogonadismo primario è caratterizzato da un’incapacità gonadica di produrre testosterone o spermatogenesi adeguati nonostante i livelli elevati di LH e FSH. Le cause congenite dell’ipogonadismo primario comprendono la sindrome di Klinefelter, il disturbo della sintesi degli androgeni o il criptorchidismo. Le cause acquisite includono cirrosi epatica, insufficienza renale, farmaci, malattie autoimmuni, irradiazioni, infezioni, traumi o comunemente l’età.

L’ipogonadismo secondario

Nell’ipogonadismo secondario si osserva invece un’interruzione dell’asse ipotalamo-ipofisario dove un basso GnRH, LH o FSH porta a bassi livelli di testosterone e spermatogenesi. Questi disturbi possono derivare da deficit congenito isolato di GnRH, LH o FSH. Le cause acquisite comprendono in particolare iperprolattinemia, l’uso di alcuni farmaci (steroidi o oppiacei), malattie sistemiche, tumori, infezioni, traumi o irradiazioni. In particolare, l’iperprolattinemia può sopprimere il rilascio di GnRH. L’obesità e la sindrome metabolica abbassano il testosterone peggiorando la situazione, infatti negli uomini in sovrappeso ed obesi si riscontrano livelli di testosterone più bassi rispetto agli uomini che non lo sono.

Testosterone basso nell’ipogonadismo ad esordio tardivo

Come ben illustrato in questa ricerca, dall’età di 30 anni in poi, le concentrazioni di testosterone negli uomini tendono a diminuire al ritmo di circa l’1% all’anno. Bassi livelli di testosterone, noti anche come carenza di androgeni o ipogonadismo a esordio tardivo, quando si verificano negli uomini di età superiore ai 40 anni, sono associati a una serie di morbilità tra cui il disturbo depressivo maggiore, il diabete di tipo 2, obesità e malattie cardiovascolari.

La carenza di androgeni è anche associata ad una ridotta qualità della vita e ad un aumento del rischio di mortalità negli uomini. In questo panorama risulterà una scelta salutare quella di aumentare il testosterone basso. Inoltre i rimedi naturali si sono rivelati più adatti a questo scopo delle altre terapie, le quali hanno importanti controindicazioni.

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Fai crescere il testosterone in modo naturale

Tra i principali rimedi naturali per aumentare il testosterone, ovvero per i disturbi ormonali maschili, troviamo fitoterapici, nutraceutici ma anche qualche buona abitudine come quella di praticare regolarmente esercizio fisico. Inoltre lo stile di vita è risultato di gran lunga la causa di numerosi disturbi ormonali. Pertanto il primo consiglio per aumentare il testosterone, sembrerà banale, ma è quello di ridurre lo stress.

Infatti in questo studio è stata osservata l’associazione tra livelli di testosterone e stress. Come è ormai chiaro, in assenza di lesioni fisiche, lo stress cronico rappresenta la causa principale della disfunzione ghiandolare endocrina. Infatti anche in questo caso i ricercatori hanno scoperto che i livelli di testosterone erano significativamente collegati allo stress sia nei maschi che nelle femmine.

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La 1a scelta è l’Ashwagandha o ginseng indiano

La Withania somnifera molto utilizzata in medicina Ayurvedica ed è sostanzialmente un adattogeno. Per questo motivo è molto usato in caso di stress e sempre per questo motivo lo incontreremo anche nei rimedi dedicati alle ghiandole surrenali. E’ stato riportato dalla letteratura scientifica che Ashwagandha può contribuire ad aumentare i livelli di testosterone.

Come aumentare il testosterone dopo i 50 anni

L’Ashwagandha è particolarmente indicata per il calo del testosterone dovuto all’età. Come abbiamo visto sopra, dopo i 50 anni è spesso necessario aumentare il testosterone per migliorare la qualità della vita. In questo studio hanno preso in esame gli effetti dell’ashwagandha sui livelli ormonali nei maschi di età compresa tra 40 e 70 anni con sovrappeso e lieve affaticamento. I ricercatori hanno scoperto che i livelli di testosterone dei partecipanti che assumevano ashwagandha sono aumentati del 14,7% in più rispetto al gruppo placebo.

L’obesità fa diminuire il testosterone

In questa ricerca è stato accertato che il basso livello aumentare il testosterone di testosterone e l’obesità sono fattori di rischio per la disfunzione del sistema nervoso, compresi i disturbi neurodegenerativi come il morbo di Alzheimer. Nelle conclusioni si legge: Insieme, i nostri risultati suggeriscono che bassi livelli di testosterone e l’obesità sono regolatori interattivi della neuroinfiammazione con aumentato rischio di disturbi come il diabete di tipo 2 e il morbo di Alzheimer.

Per favorire la salute l’obesità andrebbe sempre curata. Se poi aumentare il testosterone basso è l’obbiettivo da raggiungere, curare l’obesità diventa imperativo.

Vuoi sapere come aumentare il testosterone velocemente?

Un metodo naturale e veloce per aumentare il testosterone è esercitarsi nel sollevamento pesi. Infatti l’esercizio fisico è uno dei modi più efficaci per prevenire molte malattie legate allo stile di vita. E’ anche uno dei modi per aumentare il testosterone velocemente. Infatti da alcuni studi sembrerebbe che l’allenamento con i pesi, aumenta i livelli di testosterone con risultati a breve termine.

Eurycoma Longifolia, fitoterapico per aumentare il testosterone

E’ un arbusto sempreverde alto e snello che si trova comunemente nel sud-est asiatico, dove è riconosciuta come specie protetta. La radice e la corteccia di Eurycoma longifolia vengono tradizionalmente utilizzate per la disfunzione erettile, l’aumento del desiderio sessuale e l’infertilità maschile, in definitiva per aumentare il testosterone.

In questa revisione sistematica sono stati presi in esame diversi studi clinici sul miglioramento concreto che questa pianta può apportare ai livelli di testosterone e complessivamente alla salute sessuale maschile. Infatti nelle conclusioni si afferma che ci sono prove convincenti per l’importanza di EL nel miglioramento della salute sessuale maschile.

Il Fungo Cordyceps per aumentare il testosterone

L’ipogonadismo secondario comprende anche la disfunzione sessuale maschile legata all’età in particolare la compromissione della funzione spermatogena e testicolare. A tal proposito in questa ricerca è stato scoperto che gli estratti di fungo Cordyceps militaris migliorano la disfunzione testicolare legata all’età. In conclusione, i risultati suggeriscono che la Cordycepina detiene un immenso potenziale nutrizionale e valore terapeutico nel migliorare le disfunzioni sessuali maschili legate all’età. Inoltre in questa ricerca è stato dimostrato che gli estratti di Cordyceps possono aumentare il testosterone basso e di conseguenza ripristinare le funzioni riproduttive compromesse, come l’impotenza o l’infertilità.

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Altri rimedi naturali per aumentare il testosterone basso

In questo paragrafo dedicato agli integratori per le gonadi maschili incontreremo anche rimedi naturali che, per il loro carattere regolatorio a livello ghiandolare, abbiamo già descritto in altri articoli per i disturbi ormonali.

Zinco-Rame regolatore del testosterone

Tra i rimedi naturali per aumetare il testosterone, in particolare nell’ipogonadismo, dobbiamo ricordare gli oligoelementi catalitici specificatamente nella formulazione Zinco-Rame. Essi sono tradizionalmente usati nel disadattamento ghiandolare. In particolare questo rimedio agisce favorevolmente sull’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi come regolatore.

La Vitamina D fa aumentare il testosterone

Rispetto al ruolo della vitamina D per aumentare il testosterone, diversi studi suggeriscono che essa può funzionare come un attivatore naturale del testosterone. In questo studio è riportato che uomini sani in sovrappeso, sottoposti a un programma di riduzione del peso, hanno partecipato allo studio controllato randomizzato e sono stati analizzati per i livelli di testosterone. Rispetto ai valori basali, un aumento significativo dei livelli di testosterone totale, testosterone bioattivo e livelli di testosterone libero sono stati osservati nel gruppo integrato con vitamina D.

Al contrario, non c’è stato alcun cambiamento significativo in alcuna misura di testosterone nel gruppo placebo. I nostri risultati suggeriscono che l’integrazione di vitamina D potrebbe aumentare i livelli di testosterone. Un ulteriore studio ha esaminato i livelli di vitamina D negli uomini con cellule di Leydig sia sane che carenti, notando che l’esposizione alla vitamina D nei testicoli ha aumentato il testosterone in entrambi i gruppi.

L-arginina migliora il testosterone

Un altro rimedio, già analizzato nel miglioramento dell’ormone della crescita (GH), è L-arginina. Questo aminoacido, oltre a stimolare GH, correggere l’impotenza e migliorare la disfunzione erettile e l’infertilità maschile. In questa ricerca si è concluso che l’integrazione alimentare di arginina ha effetti positivi sul testosterone nel sangue, sulla qualità dello sperma e sull’indice di spermatogenesi dei galli anziani. Infine su The Journal of Endocrinology si riporta uno studio dove si afferma che l’arginina è effettivamente necessaria per l’azione anabolica degli androgeni, come il testosterone. Pertanto l’arginina è un aminoacido da tenere in forte considerazione quando si vuole aumentare il testosterone.

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Rimedi per la Salute ed il Benessere:

– sui RIMEDI NATURALI – Come e perchè sceglierli

– del SISTEMA NERVOSO (Ansia, Stress, Depressione, Etc.)
– del SISTEMA IMMUNITARIO (Autoimmunità, Allergie, Ipoimmunità)
– delle FUNZIONI RENALI (Acidosi Tissutale, Ritenzione Idrica, Etc.)
– delle FUNZIONI METABOLICHE (Insulino-Resistenza, Zuccheri, Grassi.)
– dell’APPARATO DIGERENTE (Disbiosi, Colite, Steatosi, Morbo di Crohn)
– dell’APPARATO OSTEO-ARTICOLARE (Articolazioni, Tendini, Muscoli)



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