integratori per sistema immunitario

In questo articolo tratteremo le difese immunitarie ed in particolare vedremo quali sono gli integratori per il Sistema Immunitario debole e poco efficente.
Più in dettaglio indagheremo le condizioni che abbassano le difese immunitarie ed quindi i relativi rimedi naturali o integratori per il sistema immunitario.


Introduzione al sistema immunitario

Il sistema immunitario complessivamente rappresenta lo scudo difensivo del corpo. Con le sue numerose tipologie di cellule presidia praticamente ogni distretto organico. Il compito del sistema immunitario è di vigilare e nel caso proteggere l’organismo dagli insulti di agenti patogeni (virus, batteri, parassiti e funghi), di sostanze tossiche e di cellule cancerose.

In sintesi l’obbiettivo del sistema immunitario è quello di conservare la salute dell’organismo più a lungo possibile. A questo scopo e per potenziare le difese immunitarie vengono spesso usati integratori per il Sistema Immunitario. Può essere una scelta preventiva o anche curativa.

Nella maggior parte delle persone, in particolare quelle giovani ed in buona salute, non c’è bisogno degli integratori per il sistema immunitario perchè le difese riescono ad assolvere il loro compito senza problemi.

Tuttavia ci sono alcune circostanze in cui le difese immunitarie si abbassano e diventano inefficaci, lasciando in questo modo l’organismo più esposto e maggiormente suscettibile alle malattie. In questi casi, a salvaguardia della salute, andrebbe preso in seria considerazione l’utilizzo di integratori per il sistema immunitario al fine di compensare il deficit delle difese immunitarie.

Sintomi delle difese immunitarie basse

Il deficit del sistema immunitario con il conseguente abbassamento delle difese immunitarie, espone l’organismo ad una lunga serie di disturbi, i quali nel tempo possono rappresentare la causa di gravi malattie. Prendersi cura in tempo del proprio sistema immunitario, con delle scelte di vita adeguate, ma anche con integratori per il sistema immunitario, permette in futuro di scongiurare l’eventualità di dover curare una grave malattia.

Per questo è di vitale importanza fare attenzione ai segnali che l’organismo manda attraverso le diverse sintomatologie. Questi segnali sono veri e propri avvertimenti… Di seguito i sintomi di un abbassamento delle difese immunitarie:

1. Stanchezza costante
2. Facili raffreddori o tosse
3. Frequenti dolori alla pancia o diarrea (disbiosi)
4. Situazioni di stress cronico (cortisolo)
5. Ferite che guariscono più lentamente
6. Infezioni virali ripetute, febbri improvvise, febbricole sine causa
7. Muscoli ed articolazioni costantemente doloranti
8. Problemi infiammatori della pelle (Eczema, Psoriasi, Rash cutanei, etc.)
9. Assunzione prolungata di farmaci come antibiotici, corticosteroidi, FANS, etc.

Circa l’ultimo punto va precisato che, sebbene questi farmaci influenzino il sistema immunitario, essi vengono comunque prescritti poichè in caso di alcune gravi malattie il rapporto tra costi e benefici resta comunque vantaggioso.

Invece la voce del punto 6 risulta essere il sintomo più significativo. Infatti il segnale principale di un sistema immunitario indebolito è la suscettibilità alle infezioni. Se ti trovi in questa situazione ti consigliamo vivamente l’assunzione di integratori per il sistema immunitario. Puoi sceglierli tra quelli che di seguito ti elencheremo.

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Una persona con un sistema immunitario indebolito rischia di contrarre infezioni più frequentemente rispetto alla maggior parte delle altre persone. Inoltre, a parità di esposizione patogena, le sue malattie potrebbero manifestarsi anche in forma più grave o più difficile da trattare rispetto alla normalità. Gli integratori per il sistema immunitario potrebbero aiutare a risolvere la situazione.

Stiamo dicendo che i soggetti con le difese immunitarie basse si trovano a combattere con infezioni che una persona con un sistema immunitario efficiente non contrae. Le infezioni più ricorrenti alle quali possono andare incontro i soggetti con un sistema immunitario debole sono le seguenti:

– polmonite
– bronchite
– infezioni della pelle
Va da sè che in queste condizioni assumere integratori per il sistema immunitario può fare la differenza sulla qualità ma anche sulla durata della vita.

Qualora fossero presenti delle sintomatologie come quelle descritte si può sospettare di avere un deficit immunitario. Ovviamente sarà il medico di fiducia, attraverso un esame del sangue ed in particolare verificando i livelli degli anticorpi, che potrà accertare se ci sono le difese immunitarie basse. In caso di positività ci si potrà rivolgere agli integratori per il sistema immunitario.

integratori per il sistema immunitario

Esistono diversi livelli di deficit immunitario fra i quali c’è una grave condizione di ipoattività, chiamata anche immunodeficienza. Essa rappresenta una condizione non trattabile con i soli integratori per il sistema immunitario, poichè è venuta meno la forza di autoguarigione. Questi casi restano a totale appannaggio del medico specialistico. In questa ricerca si elencano dettagliatamente le cause per questi gravi casi di immunodeficienza che possono essere di tipo ereditario (primaria) oppure acquisito (secondaria).

Nell’immunodeficienza primaria incontriamo malattie che coinvolgono in modo specifico alcuni rami del sistema immunitario. Ad esempio le carenze di cellule T e cellule B nella Grave malattia da immunodeficienza combinata (SCID); oppure la carenza dei fagociti nella Malattia granulomatosa cronica (CGD).
Nell’immunodeficienza secondaria le cause sono maggiormente acquisite ed in particolare potrebbero dipendere dall’uso di farmaci (corticosteroidi, Immunosoppressori, chemioterapici, etc.) da carenze nutrizionali, dall’obesità, o dalla Sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS).
In entrambi i casi di immunodeficenza gli integratori per il sistema immunitario vanno valutati con la supervisione medica.

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Integratori per il sistema immunitario

Cause e rimedi per le difese immunitarie basse

Fatta questa doverosa premessa e quindi tralasciando i gravi casi di immunodeficienza visti sopra, possiamo occuparci con maggior tranquillità di quelle condizioni a rischio di indebolimento per il sistema immunitario alle quali è possibile porre rimedio con delle sane abitudini di vita, compresa l’assunzione di integratori per il sistema immunitario.

In questo panorama il concetto olistico più interessante è quello di considerare il sistema immunitario come la vera sede della memoria. Infatti dalle ricerche sempre più si evince che la storia immunitaria dell’organismo inizia sin dalle prime fasi della vita.

Nell’infanzia la genesi del sistema immunitario forte

In questa ricerca dal titolo “Il ruolo dei fattori ambientali nella modulazione delle risposte immunitarie nella prima infanzia” è riportato quanto segue: Numerosi fattori ambientali possono modulare l’immunità umana nelle prime fasi della vita. Questi vanno dall’esposizione a sostanze chimiche abiotiche e dallo stato nutrizionale agli insulti biotici da malattie infettive e alla colonizzazione microbica o parassitaria. I primi anni di vita rappresentano finestre di vulnerabilità ma anche delle opportunità, che hanno un impatto sullo sviluppo del sistema immunitario.

Nella stessa ricerca, dopo aver passato in rassegna le possibili occasioni di indebolimento del sistema immunitario, nelle conclusioni si legge:

“Sebbene ci sia ancora molto da fare per determinare come indirizzare al meglio il sistema immunitario verso una salute ottimale a lungo termine, ora abbiamo raccolto una massa critica di informazioni sui meccanismi alla base della programmazione immunitaria nei primi anni di vita e ciò per la prima volta viene presentato con l’opportunità senza precedenti di diventare custodi non solo della prevenzione delle malattie ma anche della promozione della salute per tutta la vita.”

Sarà facile conseguenza che un bambino curato male, da adulto avrà un sistema immunitario debole. Ecco il motivo che ci spinge a fare di più nel supportare le difese immunitarie dei bambini utilizzando integratori per il sistema immunitario. I rimedi naturali per rinforzare le difese immunitarie dei bambini comprendono:
– Oligoelementi (Rame, Bismuto, Manganese-Rame)
– Probiotici (VSL3 Gocce, iNATAL Ped, BACTOBLIS)
– Propoli spray
– Sali di Schussler (N.3 Ferrum Phosp.)
Ancora a titolo di esempio in questa ricerca si indaga l’uso del probiotico Streptococcus salivarius K12 per ridurre l’incidenza di faringo-tonsillite e otite media acuta nei bambini.

Contemporaneamente, come spiegato qui, si cercherà di ridurre la prescrizione di antibiotici, l’abuso dei quali negli ultimi decenni ha creato il danno enorme dell’antibiotico-resistenza.

Dello stesso parere sembrano essere gli autori di questa ricerca dal titolo “Infezioni e cancro: l’ipotesi delle “cinquanta sfumature di immunità”. In particolare quando affermano che la comunità di organismi che hanno infettato un individuo durante la sua vita rappresenta la storia personale dell’infezione. Un numero sempre maggiore di prove suggerisce che tenere conto del verificarsi passato di infezioni è importante per una migliore comprensione dell’epidemiologia del cancro. In questo panorama è consigliabile utilizzare anche preventivamente integratori per il sistema immunitario.

A questo punto dobbiamo immaginare il livello di salute del sistema immunitario come qualcosa che si costruisce nel tempo, attraverso un continuo gioco di dare/avere. In una linea temporale, quelle circostanze risolte al meglio, anche attraverso l’uso di integratori per il sistema immunitario, saranno una opportunità di potenziamento per le difese immunitarie. D’altro canto gli esiti sfavorevoli di malattie rappresenteranno un’occasione persa che indebolisce le difese immunitarie stesse. E’ anche per questo che non ci stanchiamo di consigliare integratori per il sistema immunitario.

All’interno della stessa ricerca è rappresentato figurativamente uno schema che somiglia ad una sorta di cronoimmunità dal titolo:
Collegamenti indiretti tra cancro e infezioni nella vita umana. Noi ve lo riproponiamo, dopo una nostra rielaborazione, nella figura sottostante.

integratori per il sistema immunitario

Cronobiologia del sistema immunitario

I riquadri verdi e quelli rossi rappresentano rispettivamente collegamenti vantaggiosi e dannosi. Le malattie dell’infanzia e gli eventi di infezione che si verificano durante la vita di un individuo, potrebbero ridurre il rischio di cancro in quanto possono migliorare l’efficienza immunitaria per eliminare le cellule tumorali.

Inoltre, è stato segnalato che in modo indiretto alcuni dei vaccini tradizionali (non RNA) e certi trattamenti contro le malattie infettive, hanno la possibilità di ridurre il rischio di cancro, attraverso l’attivazione dell’immunità antitumorale.

All’estremità opposta dello spettro, le infezioni mal curate possono creare episodi di infiammazione o immunosoppressione che consentono alle cellule tumorali di proliferare. Infine, l’esposizione cronica alle infezioni potrebbe spiegare i disturbi immunitari legati all’età e l’incapacità di eliminare le cellule tumorali. Ovviamente questo quadro rafforza l’utilizzo degli integratori per il sistema immunitario.

Integratori per il sistema immunitario nelle infezioni da virus

Con queste nozioni diventa più chiara la necessità di rinforzare le difese immunitarie preventivamente e durante le infezioni con gli integratori per l sistema immunitario. In particolare affinchè nel tempo il sistema immunitario sottoposto a ripetuti episodi di infezione non si indebolisca definitivamente e tragicamemente.

Non ci stanchiamo mai di cercare informazioni sui rimedi e gli integratori per il sistema immunitario e perciò vi suggeriamo questa ricerca dedicata ai Fruttani come composti immunomodulatori e antivirali dell’Echinacea. Qui leggiamo:

Le infezioni respiratorie, come il comune raffreddore e l’influenza stagionale, sono spesso malattie infettive causate da diversi virus. Sebbene la vaccinazione sia considerata un metodo efficace per prevenire le malattie infettive, la vaccinazione di adulti sani ridurrebbe l’incidenza delle infezioni respiratorie acute del 16% soltanto.

Fra gli integratori per il sistema immunitario, in questo contesto, si è visto che gli estratti di Echinacea mostrano una profonda attività antivirale contro diversi virus (inclusi virus dell’influenza umana e aviaria, H3N2 di tipo IV, H1N1 di tipo IV, herpes simplex e rinovirus) e risposte pro-infiammatorie indotte da virus.

Gli oncovirus. Rispetto alle infezioni ed alle loro conseguenze non possiamo certo tralasciare le numerose ricerche sui virus oncogeni (che causano il cancro). Come spiegato qui, attualmente, ci sono sette oncovirus umani riconosciuti, che includono virus Epstein-Barr (EBV), Papillomavirus umano (HPV), virus dell’epatite B e C (HBV e HCV), virus linfotropico a cellule T umane-1 (HTLV-1), Herpesvirus umano-8 (HHV-8) e poliomavirus a cellule di Merkel (MCPyV).

Gli oncovirus sono implicati in circa il 12% di tutti i tumori umani. Un gran numero della popolazione mondiale ospita almeno uno di questi oncovirus. Tuttavia solo una piccola percentuale di questi individui sviluppa il cancro. In ogni caso, una volta accertata la presenza di anticorpi, è caldamente consigliabile l’uso periodico di integratori per sistema immunitario, in particolare rimedi che siano attivi verso questo tipo di virus oncogeni. Li vedremo tra poco…

Diventa quindi ancora più importante proteggersi in modo naturale dalle infezioni usando gli integratori per il sistema immunitario. In paricolare in questa ricerca vengono riportate terapie naturali riscontrate efficaci contro l’infezione da virus Epstein-Barr (EBV):
– EGCG (estratto Thè verde)
– Curcumina
– Resveratrolo
– Andrographolide (estratto Andrographis)
– Cordycepina (estratto fungo Cordyceps)
– Vitamina C

I funghi medicinali hanno un ruolo di primo piano nel rinforzare le difese immunitarie basse. Tra gli integratori per il sistema immunitario, i trattamenti con i funghi medicinali non hanno rivali. Infatti i funghi medicinali agiscono molto bene nell’efficientamento epigenetico del sistema immunitario. E’ come se allenassero il sistema immunitario rendendolo più forte nelle prove a cui è sottoposto. In questa ricerca fra le tantissime ricerche sui funghi medicinali, sono state analizzate le proprietà farmacologiche dei seguenti funghi:
– Hericium e.
– Agaricus B.M.
– Grifola frondosa (Maitake)

Fra l’altro nella stessa ricerca si legge che sono stati esaminati gli studi preclinici e clinici con i tre funghi medicinali correlati AbM, HE e GF, dove tutti hanno mostrato proprietà antitumorali, antinfiammatorie e antiallergiche, ad eccezione di HE che non ha rivelato effetti antiallergici. Niente male come integratori per il sistema immunitario.

I meccanismi antitumorali rilevati consistevano nell’attacco diretto del tumore, favorendo apoptosi/necrosi, antimutagenesi e soppressione metastatica, oppure difesa indiretta, cioè, neovascolarizzazione inibita, migrazione del tumore delle cellule citotossiche Th1 e aumento della produzione di MΦ ed NO (Ossido Nitrico). Inoltre si è rilevata l’attivazione delle cellule NK, accompagnata dagli effetti potenziati dei farmaci chemioterapici, anche con ridotti effetti collaterali degli stessi.

Sempre alla ricerca di integratori per il sistema immunitario, da questa ulteriore ricerca sul fungo Ganoderma lucidum (Reishi) apprendiamo che è utilizzato da secoli nei paesi asiatici per curare varie malattie e per favorire la salute e la longevità. Studi clinici hanno dimostrato effetti benefici del Reishi come terapia adiuvante alternativa in pazienti oncologici senza evidente tossicità.

Reishi è un pilastro fra gli integratori per il sistema immunitario perchè i polisaccaridi del G. lucidum (GLP) sono il principale componente bioattivo negli estratti idrosolubili di questo fungo. Evidenze in vitro e in studi in vivo hanno dimostrato che il GLP possiede una potenziale attività antitumorale attraverso effetti immunomodulatori, antiproliferativi, pro-apoptotici, antimetastatici e anti-angiogenici. In questo articolo abbiamo illustrato alcune delle proprietà benefiche dei funghi medicinali, i quali rappresentano la nuova frontiera tra gli integratori per il sistema immunitario.

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Vitamina D, il regolatore del sistema immunitario debole

Dalle ultime ricerche accreditate, come ad esempio questa, negli ultimi decenni emerge sempre più chiaramente il ruolo della vitamina D nell’efficientamento del sistema immunitario. Infatti si è visto come l’azione della Vitamina D vada ben oltre la tradizionale regolazione dell’omeostasi del calcio e della salute delle ossa. La Vitamina D prende anch’essa un ruolo di primo piano tra gli integratori per il sistema immunitario. Ecco spiegato il perchè:

Un importante effetto extrascheletrico della vitamina D è la modulazione del sistema immunitario. In particolare è riportato che dovrebbero essere istituiti programmi nazionali e internazionali per educare il pubblico sui benefici per la salute della vitamina D e politiche per fortificare gli alimenti comunemente consumati con vitamina D al fine di ridurre il rischio della carenza di vitamina D durante la gravidanza, l’infanzia e negli adulti giovani e di mezza età quando i disturbi autoimmuni sono i più diffusi. La vitamina D è un pilastro tra gli integratori per il sistema immunitario, anche se non è ancora ben chiaro il suo ruolo.

Inoltre, il miglioramento dello stato della vitamina D dalla nascita fino alla morte può aiutare a ridurre il rischio di malattie infettive come l’influenza e il COVID-19 che possono avere conseguenze devastanti soprattutto per gli anziani.

Fra gli integratori per il sistema immunitario la Vit. D andrebbe considerata anche nei bambini. Infatti in questa ulteriore ricerca è ben specificato che nonostante non sia ancora stato chiarito il ruolo della vitamina D nel sistema immunitario, l’evidenza di un legame tra la carenza di vitamina D e gli esiti avversi è schiacciante e indica chiaramente l’evitamento della carenza di vitamina D soprattutto nei primi anni di vita.

L’obesità diminuisce le difese immunitarie

In questa ricerca riportata dalla prestigiosa rivista scientifica The Lancet, si legge che l’eccesso calorico cronico destabilizza il sistema di bilanciamento tra adipociti e cellule immunitarie, compromettendo le vie di sorveglianza immunitaria. Nei pazienti con infezione H1N1 (virus influenza), l’obesità contribuisce in modo sostanziale alla malattia critica, riflettendo così l’incidenza epidemiologicamente alta di infezioni respiratorie acute e croniche nei pazienti obesi. In questi casi dobbiamo segnalare che gli integratori per il sistema immunitario hanno meno efficacia.

Anche in questa ricerca viene riportato che recenti scoperte hanno evidenziato il sostanziale impatto che i parametri dell’obesità e della Sindrome metabolica hanno sull’immunità e sulla difesa dai patogeni, inclusa la distruzione dell’integrità del tessuto linfoide; alterazioni nello sviluppo, nei fenotipi e nell’attività dei leucociti ed il coordinamento delle risposte immunitarie innate e adattive. Questi cambiamenti sono associati a un impatto negativo complessivo sulla progressione della malattia cronica, sull’immunità dalle infezioni e sull’efficacia del vaccino.

Ciò detto, gli integratori per il sistema immunitario in caso di obesità o sindrome metabolica, andrebbero affiancati da rimedi naturali per eliminare il grasso in eccesso.

Il Diabete Tipo 2 aumenta la vulnerabilità del sistema immunitario

Oltre l’obesità c’è un altro squilibrio metabolico che può indebolire il sistema immunitario: il Diabete mellito tipo 2.
E’ illustrato in questa ricerca come il T2DM incontrollato può portare ad alterazioni del sistema immunitario, aumentando il rischio di suscettibilità a infezioni come il Mycobacterium tuberculosis. È stato dimostrato in studi precedenti che un eccesso di glucosio nella circolazione sistemica può causare un aumento dei ROS (radicali liberi) e delle citochine proinfiammatorie IL-1 e IL-6, che a concentrazioni sufficientemente elevate possono inibire la funzione dei macrofagi. Tra gli integratori per il sistema immunitario che agiscono sui macrofagi abbiamo incontrato i funghi medicinali. In particolare nel caso di specie il Maitake risulta il più indicato.

Non di meno in questa ulteriore ricerca si conferma che l’iperglicemia nel diabete causi una disfunzione della risposta immunitaria, che non riesce a controllare la diffusione di agenti patogeni invasori nei soggetti diabetici. Pertanto, i soggetti diabetici sono noti per essere più suscettibili alle infezioni. La maggiore prevalenza di T2D aumenterà l’incidenza di malattie infettive e relative comorbidità.

Tra i rimedi naturali più adatti per il dismetabolismo degli zuccheri abbiamo la Berberina, ovviamente da associare agli integratori per il sistema immunitario. La Berberina è una sostanza ricavata principalmente dalla corteccia e dalla radice della Berberis aristata. In questa ricerca si valuta la sua efficacia complessivamente più apprezzabile del relativo farmaco.

Infatti troviamo riportato che la metformina e la berberina condividono molte caratteristiche nelle azioni nonostante la struttura diversa ed entrambi potrebbero essere ottimi farmaci nel trattamento del T2DM, dell’obesità, delle malattie cardiache, dei tumori e dell’infiammazione.

Alcol e Tabacco annientano il sistema immunitario

Come ben illustrato in questa ricerca, l’abuso di alcol sopprime più bracci della risposta immunitaria, portando ad un aumento del rischio di infezioni. Il decorso e la risoluzione delle infezioni batteriche e virali è gravemente compromessa nei pazienti che abusano di alcol, con conseguente maggiore morbilità e mortalità del paziente.

Sono stati identificati molteplici meccanismi alla base degli effetti immunosoppressivi dell’alcol. Alcuni di questi meccanismi sono direttamente correlati alla patologia riscontrata nelle persone con infezioni come HIV / AIDS, tubercolosi, epatite e polmonite che continuano a usare e abusare di alcol. In questi casi non esistono integratori per il sistema immunitario perchè l’unica soluzione è rappresentata dall’astenersi di bere alcol.

Quest’altra ricerca riassume le prove che l’alcol interrompe le vie immunitarie in modi complessi e apparentemente paradossali. Queste interruzioni possono compromettere la capacità del corpo di difendersi dalle infezioni, contribuire al danno d’organo associato al consumo di alcol e impedire il recupero da lesioni ai tessuti. I medici hanno a lungo osservato un’associazione tra il consumo eccessivo di alcol e gli effetti avversi sulla salute immuno-correlati come la suscettibilità alla polmonite. In caso di abuso di alcol l’uso di integratori per il sistema immunitario è da considerare una inutile perdita di tempo e di denaro.

Negli ultimi decenni, questa associazione è stata ampliata a una maggiore probabilità di sindromi da stress respiratorio acuto (ARDS), sepsi, malattia epatica alcolica (ALD) e alcuni tipi di cancro; una maggiore incidenza di complicanze postoperatorie; e recupero più lento e meno completo da infezioni e traumi fisici, inclusa una scarsa guarigione delle ferite. Non ci sono integratori per il sistema immunitario che tengano.

integratori per il sistema immunitario Con il fumo da tabacco i danni al sistema immunitario aumentano notevolmente. E’ evidenziato in questa ricerca dove si afferma che il fumo di sigaretta è associato a numerose malattie e rappresenta una seria sfida per l’attuale sistema sanitario mondiale.

Il fumo ha un impatto negativo sia sull’immunità innata che su quella adattativa e svolge un duplice ruolo nella regolazione dell’immunità sia attraverso l’esacerbazione delle risposte immunitarie patogene che l’attenuazione dell’immunità difensiva. Il fumo come l’alcol è tossico e non ci sono integratori per il sistema immunitario che possano compensare questo avvelenamento.

In particolare, il fumo di sigaretta agisce come un’arma a doppio taglio che o esacerba le risposte immunitarie patologiche o attenua la normale funzione difensiva del sistema immunitario, forse a causa delle complessità e diversità funzionali dei componenti del fumo di sigaretta e delle condizioni mediche degli individui. Tuttavia, il fumo svolge un ruolo dannoso piuttosto che benefico in entrambi i casi.

E’ dimostrato che Alcol e Tabacco sono due sostanze tossiche per il corpo, pertanto l’unica soluzione per aiutare le difese immunitarie è eliminarli dal proprio stile di vita. Infatti non esistono integratori per il sistema immunitario che possano permettere di stare in salute e continaure ad assumerli.

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L’età avanzata porta all’immunosenescenza

Secondo alcune proiezioni e dati statistici le persone in tutto il mondo vivranno sempre più a lungo. Infatti sembra che nel 2025, ci saranno circa 1,2 miliardi di persone di età superiore ai 60 anni, le quali aumenteranno a 2 miliardi entro il 2050. Tuttavia, l’aumento della durata della vita non coincide affatto con la durata della salute, ovvero quel periodo di vita libero da gravi malattie croniche e disabilità. Infatti, l’influenza dell’invecchiamento sull’uomo è in ogni caso responsabile di disfunzioni fisiologiche nei diversi tessuti, organi e sistemi, compreso il sistema immunitario.

L’abbassamento del sistema immunitario legato all’età porta a una progressiva riduzione della capacità di innescare risposte anticorpali e cellulari efficaci contro infezioni e vaccinazioni. Questo fenomeno è chiamato immunosenescenza. Più avanti vedremo qauli sono gli integratori per il sistema immunitario più adatti ed efficaci per l’immunosenescenza.

Come ampiamente illustrato in questa ricerca l’invecchiamento è accompagnato da un rimodellamento del sistema immunitario. Con il tempo, questo porta a un declino dell’efficacia immunitaria, con conseguente maggiore vulnerabilità alle malattie infettive, diminuzione delle risposte alla vaccinazione e suscettibilità alle malattie infiammatorie legate all’età. Le carenze di vitamina E , vitamina B6, folato, zinco e selenio sono particolarmente comuni negli anziani e si è riscontrato che le carenze di questi micronutrienti influenzano negativamente l’immunità.

Inoltre in questa ricerca sono giunti alle medesime conclusioni affermando che: D’altra parte, alcuni parametri immunologici sono comunemente e notevolmente ridotti negli anziani e una funzione reciprocamente buona è strettamente correlata allo stato di salute. Mentre l’immunità innata è relativamente ben conservata negli anziani, l’immunità acquisita è più suscettibile.

Questo accade sia a causa del declino funzionale associato al passare del tempo, sia al carico di antigeni a cui un individuo è stato esposto durante la sua vita. Questa costante attivazione dei linfociti T contribuisce allo stato proinfiammatorio tipico degli anziani, denominato inflammaging (Prof. Claudio Franceschi). Questo stato proinfiammatorio, interagendo con il background genetico, innesca potenzialmente l’insorgenza di malattie infiammatorie legate all’età.

integratori per il sistema immunitario

Nutraceutici in geriatria

Tra le altre questioni trattate viene riportato l’uso benefico degli integratori per il sistema immunitario. Infatti molti studi hanno evidenziato come la funzione immunitaria e l’infiammazione siano direttamente influenzate dai nutraceutici. Essi dimostrano che aumentando l’assunzione di alcuni integratori al di sopra dei livelli di dose abituali e consigliati, può migliorare certi aspetti della funzione immunitaria e ridurre anche il livello dello stato infiammatorio, aumentando in questo modo la resistenza all’invecchiamento cellulare. Elenco rimedi antinfiammatori naturali.

Riassumendo gli studi nutrizionali più rilevanti sulle interazioni tra gli integratori per il sistema immunitario e l’immunosenescenza in questa interessante ricerca vengono esaminati gli effetti immunomodulatori di 4 classi di nutraceutici, nel caso specifico considerati buoni integratori per il sistema immunitario:
– antiossidanti (glutatione, vitamine A,C,E, quercetina)
– carotenoidi (luteina, licopene)
– polifenoli (curcuma, thè verde, semi d’uva)
– acidi grassi polinsaturi (acidi grassi Omega-3).

Lo stress cronico abbassa il sistema immunitario

Un’importante caratteristica distintiva dello stress è la sua durata e l’intensità. Pertanto, lo stress acuto è stato definito come lo stress che dura per un periodo da pochi minuti ad alcune ore, mentre lo stress cronico è stato definito come uno stress che persiste per molte ore, per un giorno o per settimane ed anche mesi.

L’intensità dello stress può essere misurata dai livelli massimi di ormoni dello stress, dai neurotrasmettitori e altri cambiamenti fisiologici, come aumenti della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, e dalla quantità di tempo per cui questi cambiamenti persistono durante lo stress e dopo la cessazione del fatica.

Nella più istruttiva e divertente guida allo stress e alle malattie che esso produce dal titolo Perché le zebre non viene l’ulcera?, l’autore Robert M. Sapolsky ebbe a scrivere: “La malattia correlata allo stress emerge, prevalentemente, dal fatto che così spesso attiviamo un sistema fisiologico che si è evoluto per rispondere a emergenze fisiche acute, ma lo accendiamo per mesi e mesi, preoccupandoci di mutui, relazioni e promozioni.”

In questa ricerca viene bio-fisiologicamente descritto come lo stress psicologico sopprime la funzione immunitaria e aumenta la suscettibilità alle infezioni e al cancro. Paradossalmente, in determinate condizioni lo stress è anche noto per esacerbare alcune malattie allergiche, autoimmuni e infiammatorie, il che suggerisce che lo stress può abbassare o disregolare la risposta immunitaria. In caso di abbassamento delle difese immunitarie causato dallo stress consigliamo di unire agli integratori per il sistema immunitario dei rimedi adattogeni (vedi questo nostro articolo)

È stato recentemente notato che mentre lo stress cronico sopprime o dis-regola la funzione immunitaria, lo stress acuto (benefico) ha spesso effetti immunostimolanti. In particolare è stato anche dimostrato che lo stress cronico sopprime o dis-regola le risposte immunitarie innate e adattive attraverso meccanismi che implicano la soppressione del numero di leucociti, il traffico e la funzione o cambiamenti nell’equilibrio delle citochine di tipo 1 e tipo 2.

Recentemente è stato anche dimostrato che lo stress cronico aumenta la suscettibilità al cancro della pelle sopprimendo le citochine di tipo 1 e le cellule T protettive mentre aumenta la funzione dei linfociti T soppressori.

Come già detto nella ricerca degli integratori per il sistema immunitario, in caso di stress cronico, dobbiamo pensare anche a degli adattogeni. In questa ricerca sono stati approfonditamente indagati alcuni rimedi adattogeni della tradizione erboristica. In particolare sono stati valutati gli effetti positivi sui vari aspetti fisiologici dello stress dei seguenti trattamenti naturali:
– Panax ginseng,
– Rhodiola rosea,
– Withania somnifera

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Altri rimedi per la Salute del Sistema Immunitario:

– Coadiuvanti del SISTEMA IMMUNITARIO iper-reattivo (base allergica)
– Coadiuvanti del SISTEMA IMMUNITARIO dis-reattivo (base autoimmune)

Rimedi per la Salute ed il Benessere:

– sui RIMEDI NATURALI – Come e perchè sceglierli

– del SISTEMA NERVOSO (Ansia, Stress, Depressione, Etc.)
– del SISTEMA IMMUNITARIO (Autoimmunità, Allergie, Ipoimmunità)
– del SISTEMA ENDOCRINO (Disfunzioni Ghiandolari)
– delle FUNZIONI RENALI (Acidosi Tissutale, Ritenzione Idrica, Etc.)
– delle FUNZIONI METABOLICHE (Insulino-Resistenza, Zuccheri, Grassi, Etc.)
– dell’APPARATO DIGERENTE (Disbiosi, Colite, Steatosi, Morbo di Crohn)
– dell’APPARATO OSTEO-ARTICOLARE (Articolazioni, Tendini, Problemi Muscolari)


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