rimedi naturali

    In questo articolo ci occuperemo dei Rimedi naturali per la salute ed il benessere. Vedremo perchè sceglierli, quali scegliere, il ruolo della dieta e l’ordine terapeutico di trattamento.

    Introduzione ai rimedi naturali

    I rimedi naturali sono spesso considerati come scelte di cure alternative, per lo più usate da persone fuori dal normale. In realtà nella letteratura scientifica internazionale c’è una quantità piuttosto significativa di prove che dimostrano l’efficacia di numerosi rimedi naturali.

    Si tratta di un patrimonio di conoscenze che andrebbe valorizzato piuttosto che essere minimizzato a favore degli interventi farmacologici. Infatti abbiamo visto a più riprese che farmaci e vaccini hanno le loro controindicazioni, a volte anche gravi. Pertanto, laddove è possibile, i rimedi naturali sono da preferire.

    A favore dei rimedi naturali dobbiamo dire che le tecniche olistiche di guarigione hanno una tradizione assai più antica della farmacologia.
    L’Ayurveda è un sistema di medicina nato migliaia di anni fa in India. È un approccio completo e personalizzato al benessere e utilizza consulenza dietetica, yoga, meditazione, esercizi di respirazione, erbe e massaggi.
    La Medicina Botanica da Ippocrate a Paracelso fino ai giorni nostri, ha accumulato in modo empirico una enorme esperienza nell’utilizzo delle piante per lenire dolori e malattie. Ancora oggi circa il 40% dei farmaci sfruttano queste conoscenze botaniche.

    L’omeopatia nasce con Samuel Hahnemann, verso la fine del ‘700, con rimedi da lui stesso preparati. I rimedi omeopatici sono da tempo regolamentati in Francia, Germania, Gran Bretagna, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi; non lo sono in Italia. Tuttavia nel nostro Paese la medicina omeopatica è praticata da 12.000 medici e veterinari; ci sono circa otto milioni di italiani che si curano con i rimedi omeopatici ed abbiamo circa 30 aziende che fatturano annualmente circa 300 milioni di euro. E’ evidente che l’omeopatia porti un qualche beneficio, tuttavia in alcuni ambienti medici ci vogliono convincere che gli utilizzatori dell’Omeopatia sono una massa di creduloni.

    I rimedi naturali sono in genere denigrati e svalutati dalle lobby farmaceutiche e dalle istituzioni sanitarie. Questo modo di procedere penalizza l’utilizzatore finale, a favore di politiche commerciali. Capita anche di assistere al ritiro dal mercato di un rimedio naturale, dal momento che la sua efficacia rappresenti una minaccia a fette del mercato farmaceutico.

    Siamo tutti d’accordo nel dire che in quasi tutte le condizioni di malattia acuta, il farmaco sia insostituibile. Tuttavia vi sono numerosissime condizioni funzionali (prima della malattia) in cui i rimedi naturali rappresentano la scelta vincente, poiché sono più efficaci e hanno meno effetti collaterali. Lo stesso vale per molti disturbi di tipo cronico che impongono l’assunzione del farmaco a lungo termine. Anche qui i rimedi naturali possono avere la meglio in base al loro più basso grado di controindicazioni.

    Perché scegliere rimedi naturali

    1. I rimedi naturali agiscono in modo olistico: che si tratti di un raffreddore, piuttosto che un eczema oppure di una Candida, i trattamenti naturali implicano la guarigione a un livello più profondo, aiutando il corpo a funzionare al massimo delle sue capacità. I rimedi naturali promuovono il ripristino e la conservazione della salute sfruttando la forza guaritrice della natura (vis medicatrix naturae), attraverso i poteri innati di autoguarigione già teorizzati da Ippocrate.

    2. Le medicine naturali sono senza effetti collaterali: I rimedi naturali hanno meno probabilità di produrre effetti collaterali rispetto alla totalità dei farmaci. A meno che non vi siano particolari predisposizioni allergiche al rimedio, la maggior parte dei rimedi naturali e degli integratori nutraceutici non presentano controindicazioni. Tuttavia, a riconferma della loro efficacia, alcuni rimedi possono interagire con i farmaci da prescrizione. Nei casi di affiancamento tra rimedi naturali e farmaco è consigliabile assicurarsi il controllo medico.

    3. Ingredienti biologici di origine naturale: Quando ci rivolgiamo ai rimedi naturali sappiamo che in genere queste medicine sono a base di piante ed erbe. Inoltre sono sempre più richiesti prodotti di origine biologica e con i principi attivi standardizzati. Sul piano dell’intossicazione le medicine naturali sono senz’altro più rispettose dell’organismo, poiché rilasciano meno sostanze tossiche rispetto ai farmaci. Lo dimostra il fatto che chi tenta di avvelenarsi usa sempre un farmaco, mai i rimedi naturali.

    Il ruolo della dieta per il benessere naturale

    Tra i rimedi naturali, l’alimentazione assume un ruolo determinante. Scegliere di nutrirsi attraverso una dieta pulita, biologica e vegetale può fare la grande differenza per il benessere generale. Inoltre la dieta migliore per te può essere scelta secondo la tua costituzione come spiegato qui. Una dieta sana può portare a livelli di energia migliori, ad una migliore digestione, ad una pelle più chiara e soprattutto ad un’immunità potenziata! Ad esempio puoi consultare la nostra dieta antinfiammatoria.

    Pensare al cibo come ad una medicinarimedi naturali significa pensare di introdurre sempre qualcosa di buono nel corpo. In questo modo otteniamo buoni risultati ed avremo sempre meno bisogno delle medicine. Non dimentichiamo che circa il 70% del sistema immunitario risiede nell’intestino, pertanto è di vitale importanza mantenerlo funzionante al meglio! Costruire una dieta a base di verdura, frutta, cereali integrali e proteine vegetali può mantenere alta la risposta immunitaria dell’organismo.

    Ordine Terapeutico di trattamento

    Gli autori dell’iniziativa targata Ordine Terapeutico di trattamento raccomandano di seguire il progetto “Ordine terapeutico, sistemi completi, standard di ricerca basati sull’evidenza” come iniziativa internazionale. Il loro obiettivo primario è quello di intraprendere una valutazione rigorosa dei Principi della Medicina Naturopatica e dei costrutti dell’Ordine Terapeutico.

    Il primo passo per raggiungere questo obiettivo sarà lo sviluppo di linee guida per la segnalazione di interi sistemi di ricerca nella medicina naturopatica che rendano espliciti e valutino i risultati del processo decisionale clinico naturopatico.


    Rimedi Naturali

    Ordine Terapeutico di Trattamento

    Livello uno: stabilire le condizioni per la salute

    Indirizzare i determinanti della salute (DOH): innati, comportamentali, sociali, culturali, ambientali e spirituali, come fattori di sostegno e promozione della salute o come fattori di disturbo (ostacoli da curare). I DOH sono il “terreno” o il suolo da cui derivano la guarigione, la salute o la malattia. Rafforzare i fattori innati, rimuovere i fattori di disturbo e stabilire fattori che promuovono la salute.

    “Se si capisce che la salute è lo stato naturale e il ” disturbo” il colpevole originale, allora identificare e ridurre il disturbo è il primo passo ovvio da compiere. Questo resta vero a meno che non vi sia un pericolo immediato per la vita o l’incolumità fisica, nel qual caso agire per ridurre la sofferenza e preservare la vita o l’arto è fondamentale. Generalmente si riferisce alle azioni che un paziente intraprende (rispetto a qualsiasi forma di farmaco) e alle azioni che le persone, i gruppi o le comunità possono mettere in atto attraverso il cambiamento del sistema e la difesa. A questo livello l’individuo si assume anche la responsabilità personale per il proprio benessere.

    Livello due – Stimolare il potere curativo della natura

    In questo secondo step l’attenzione si posa sulla cosiddetta vis medicatrix naturae ed i processi di autoguarigione. Una volta che il terreno è stato ripulito dai fattori di disturbo, i bisogni innati sono supportati e sono presenti anche i fattori di promozione della salute.

    E’ il campo di azione dei rimedi naturali. Infatti a questo punto si può applicare la stimolazione generale per coinvolgere la risposta di guarigione globale, ovvero i meccanismi di auto-guarigione. La base di questo approccio è il riconoscimento della vis medicatrix naturae sia come forza che come processo fisiologico naturale.

    Equivale a riconoscere e sfruttare la tendenza del corpo e dello spirito ad essere auto-curativi, la saggezza e l’intelligenza all’interno del sistema che tende costantemente all’espressione più sana della funzione e le “forze” curative nell’ambiente naturale (aria, acqua, luce, ecc.). Il corpo guarisce da solo!
    Il medico può aiutare a creare le circostanze per promuoverlo. Quindi, se necessario, il medico interviene stimolando il sistema.

    A questo proposito, si applicheranno agenti come l’omeopatia, l’agopuntura, l’idroterapia, gli approcci di medicina fisica, la meditazione, anche l’esercizio fisico. A ben vedere sono tutti rimedi naturali che non aggiungono nulla di sostanza pesabile, ma muovono o stimolano l’energia del sistema. Quando appropriato, il digiuno supervisionato è incoraggiato.

    Livello Tre – Supporto ed equilibrio dei sistemi fisiologici

    Queste strategie vengono utilizzate per ripristinare la funzione ottimale di un sistema biologico, bioenergetico, fisiologico e mente-corpo (digestione, immunitario, cardiovascolare, disintossicazione ed emuntori, biocampo, psicospirituale, endocrino, ecc.). In questa fase alcuni sistemi o funzioni richiedono qualche intervento in più per migliorare rispetto alla sola stimolazione. Si tratta spesso di utilizzare qui rimedi di terreno.

    E’ il caso in cui alcuni organi sono indeboliti o danneggiati (per es. nell’Affaticamento surrenale dopo stress prolungato) oppure alcuni sistemi sono bloccati o congestionati (per es. le vie di disintossicazione epatica) e richiedono quindi ulteriore aiuto. rimedi naturaliA volte alcuni sistemi sono iperattivi e richiedono un intervento lenitivo, mentre i fattori causali vengono identificati e affrontati. In questa fase si interviene con rimedi naturali esterni al corpo. Quindi, dopo la valutazione, le terapie coinvolgono diete specifiche, o nutrizionali, medicina botanica, medicina fisica o preparazioni omeopatiche e consulenza, strategie dirette a specifici organi, tessuti e funzioni del sistema per rafforzare e nutrire, oppure per lenirli.

    Livello quattro – Affrontare o correggere l’integrità strutturale

    I problemi strutturali hanno origine e creano stress sui sistemi interni. Il disallineamento strutturale può essere correlato a disturbi funzionali sottostanti. La semplice disintegrità strutturale viene corretta da terapie fisiche, tra cui semplice manipolazione, massaggio terapeutico, digitopressione, Rolfing e altre forme di terapia tattile. Di solito il problema della struttura fa parte del problema più ampio e tale intervento diventa un approccio terapeutico di quarto ordine.

    Manipolazione, massaggio, esercizio sono modalità centrali. Alcuni sistemi di esercizio sono progettati per reintegrare e mantenere normali relazioni strutturali. Ognuno di questi potrebbe essere appropriato per un paziente specifico. Affrontando il problema nel contesto dell’ordine terapeutico, ci si può aspettare che le correzioni strutturali siano richieste solo occasionalmente e che i risultati siano più o meno permanenti, se il disturbo organico sottostante viene corretto.

    Livello cinque: affrontare la patologia con rimedi naturali

    Lo step numero cinque riguarda l’eventuale uso di specifiche sostanze naturali o fisiologiche, ovvero presenti nell’organismo come sostanze isolate nella stessa forma, per combattere specifici stati o sintomi patologici. Dopo aver superato i primi quattro passaggi di questa gerarchia terapeutica, la maggior parte dei pazienti migliora. Il miglioramento si basa sulla solida base della correzione sottostante e sulla rimozione degli elementi causali fondamentali. Si basa anche sulla natura intrinseca del corpo per guarire se stesso usando la minor forza possibile. La maggior parte delle patologie migliora o scompare in queste circostanze.

    Tuttavia si osserva come a volte sia necessario affrontare la patologia in modo diretto, con agenti terapeutici specifici. In questi casi l’intervento è mirato e diretto ai sintomi oppure allo stato patologico, il quale sarà il punto di partenza per il trattamento biomedico. Anche l’individualità biochimica o genetica può richiedere un’enfasi a questo livello di intervento.

    Livello sei – Affrontare la patologia con farmaci di sintesi

    In questa fase è necessario l’utilizzo di farmaci specifici prodotti sinteticamente per gestire sintomi, i quali attivano percorsi biochimici o interazioni specifiche. I prodotti farmaceutici tendono ad essere sostanze “mono”. Queste sostanze inoltre non sono associate genomicamente o epigeneticamente all’evoluzione dell’organismo umano nell’ecosistema più ampio in cui piante, animali e persone si sviluppano insieme.

    I composti nelle piante e nelle ghiandole lavorano con l’organismo umano e quindi sono considerati una forza inferiore ed un intervento più generale rispetto alle sostanze farmaceutiche prescritte, le quali sono più specifiche nella loro interazione e più direttrici delle vie biochimiche. Le sostanze farmaceutiche sono associate a un più alto tasso di eventi avversi, rendendo questo livello di intervento più forte.

    Livello sette: sopprimere o rimuovere chirurgicamente la patologia

    Siamo all’ultimo step e quindi il più ingravescente. A questo livello si può rendere necessaria l’asportazione chirurgica. Ciò accade quando esiste il rischio di danni alla salute o ai tessuti del paziente, o anche per alleviare la sofferenza, per sopprimere la patologia.

    I medici convenzionali sono particolarmente formati in quest’arte e dispongono di strumenti potenti ed efficaci con cui farlo. Sfortunatamente, la soppressione, poiché non rimuove o affronta fondamentalmente i fattori causali essenziali (come l’errore alimentare) il più delle volte si traduce nello sviluppo di altri disturbi o patologie, spesso più ancora profondi. Poiché gran parte dell’espressione patologica è il risultato degli effettivi meccanismi di autoguarigione (es. Infiammazione), le misure soppressive, in generale, lavorano in opposizione alla vis medicatrix naturae.

    Il risultato della soppressione è che i fattori di disturbo fondamentali sono ancora in gioco all’interno della persona, interrompendo ancora la funzione in una certa misura, mentre la soppressione riduce l’espressione sintomatica e la risoluzione del disturbo. Gli interventi chirurgici basati sull’evidenza possono curare patologie specifiche, sebbene sussiste il rischio di esacerbare le condizioni attuali e/o creare nuove condizioni patologiche.

    Rimedi per la Salute ed il Benessere:

    – del SISTEMA NERVOSO (Ansia, Stress, Depressione, Etc.)
    – del SISTEMA IMMUNITARIO (Autoimmunità, Allergie, Ipoimmunità)
    – del SISTEMA ENDOCRINO (Disfunzioni Ghiandolari)
    – delle FUNZIONI RENALI (Acidosi Tissutale, Ritenzione Idrica, Etc.)
    – delle FUNZIONI METABOLICHE (Insulino-Resistenza, Zuccheri, Grassi, Etc.)
    – dell’APPARATO DIGERENTE (Disbiosi, Colite, Steatosi, Morbo di Crohn)
    – dell’APPARATO OSTEO-ARTICOLARE (Articolazioni, Tendini, Problemi Muscolari)

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