rimedi naturali per la tiroide

In questo articolo vedremo quali sono i rimedi naturali per la tiroide. La tiroide è una importante ghiandola endocrina posizionata nel collo, che assolve numerose funzioni metaboliche e strutturali. La tiroide può essere affetta da Ipotiroidismo, Ipertiroidismo, Noduli, Tiroidite autoimmune di Hashimoto, etc. Alcuni rimedi naturali per la tiroide si sono rivelati particolarmente utili: L-carnitina, Vitamina D, Commiphora mukul, Selenio ed altri che vedremo.

Fisiologia della tiroide e disturbi ormonali

La tiroide è una ghiandola del sistema endocrino. rimedi naturali per la tiroideE’ posizionata nel collo ed è responsabile della formazione e della secrezione degli ormoni tiroidei, nonchè dell’omeostasi dello iodio all’interno del corpo umano. La tiroide produce circa il 90% di ormone tiroideo inattivo, o tiroxina (T4), e il 10% di ormone tiroideo attivo, o triiodotironina (T3). Le sue funzioni sono stimolate dal TSH.

L’ormone tiroideo inattivo viene convertito perifericamente in ormone tiroideo attivato o in un ormone tiroideo inattivo alternativo. L’ormone tiroideo induce effetti su praticamente tutte le cellule nucleate del corpo umano, aumentandone generalmente le funzioni e il metabolismo, come di seguito:

La gittata cardiaca, la gittata sistolica e la frequenza cardiaca a riposo aumentano attraverso effetti cronotropi e inotropi positivi. L’ormone tiroideo attivo aumenta il calcio intracellulare miocardico per aumentare la forza e la velocità di contrazione. In concomitanza, la vascolarizzazione della pelle, dei muscoli e del cuore si dilata, determinando una diminuzione della resistenza vascolare periferica mentre il volume del sangue aumenta attraverso l’attivazione del sistema renina-angiotensina-aldosterone.

Il metabolismo basale (BMR), la produzione di calore e il consumo di ossigeno aumentano attraverso l’attivazione dell’ormone tiroideo delle proteine ​​​​di disaccoppiamento mitocondriale. Anche l’assorbimento e l’ossidazione del glucosio e degli acidi grassi aumentano, il che si traduce in un aumento della termogenesi e richiede una maggiore dissipazione del calore. L’intolleranza al calore nell’ipertiroidismo è attribuibile a questo aumento della termogenesi. La compensazione per l’aumento della termogenesi è anche mediata dall’ormone tiroideo attraverso l’aumento del flusso sanguigno, della sudorazione e della ventilazione. Per questi casi vedremo più avanti come utilizzare i rimedi naturali per la tiroide.

La frequenza respiratoria a riposo e la ventilazione minuto vengono stimolate dall’ormone tiroideo attivo, la triiodotironina (T3), per normalizzare la concentrazione arteriosa di ossigeno in compensazione dell’aumento dei tassi di ossidazione. T3 promuove anche l’apporto di ossigeno ai tessuti simulando la produzione di eritropoietina ed emoglobina e promuovendo l’assorbimento di folato e cobalamina attraverso il tratto gastrointestinale.

T3 è responsabile dello sviluppo dei centri di crescita fetale e della crescita ossea lineare, dell’ossificazione endocondrale e della maturazione del centro osseo epifisario dopo la nascita. Inoltre, T3 simula il rimodellamento dell’osso adulto e la degradazione dei mucopolisaccaridi e della fibronectina nel tessuto connettivo extracellulare.
T3 stimola il sistema nervoso con conseguente aumento dello stato di veglia, prontezza e reattività agli stimoli esterni. L’ormone tiroideo stimola anche il sistema nervoso periferico, con conseguente aumento dei riflessi periferici e del tono gastrointestinale e della motilità.

– L’ormone tiroideo svolge anche un ruolo nella salute riproduttiva e in altre funzioni degli organi endocrini. Permette la regolazione della normale funzione riproduttiva sia negli uomini che nelle donne regolando sia il ciclo ovulatorio che la spermatogenesi. L’ormone tiroideo regola anche la funzione ipofisaria; la produzione e il rilascio dell’ormone della crescita (GH) sono stimolati dall’ormone tiroideo mentre inibiscono la produzione e il rilascio della prolattina. Proprio per il feedback tiroide-ovaio, alcuni problemi ovarici si risolvono utilizzando con successo i rimedi naturali per la tiroide.

Inoltre, la clearance renale di molte sostanze, inclusi alcuni farmaci, può essere aumentata a causa della stimolazione dell’ormone tiroideo attivato del flusso sanguigno renale e della velocità di filtrazione glomerulare. Fonte NCBI

Disfunzioni ormonali della Tiroide

La Tiroide è una ghiandola endocrina, che spesso nei tempi moderni è coinvolta da disturbi ormonali. In caso di squilibrio endocrino essa può risultare iper o ipo funzionante, oppure essere oggetto di autoimmunità. Sappiamo bene che non vedete l’ora di conoscere quali sono i rimedi naturali per la tiroide, ci arriviamo subito, ma dobbiamo prima approfondire meglio gli squilibri ormonali in cui li andremo ad usare.

Ipertiroidismo

L’ipertiroidismo è una condizione dove la ghiandola tiroidea risulta iperattiva e quindi secerne più ormoni (T3 e / o T4) del normale. I sintomi più comuni dell’ipertiroidismo includono:
– Palpitazioni
– Sudorazione eccessivarimedi naturali per la tiroide
– Ipertensione
– Perdita di peso
– Aumento dell’appetito
– Mestruazioni irregolari
– Diradamento dei capelli
– Diarrea
– Tremori alle mani
– Irritabilità
– Problemi di sonno

L’ipertiroidismo influenza anche l’ipofisi, la paratiroide e le ghiandole sessuali. La produzione in eccesso di ormoni tiroidei accelera tutto il metabolismo consumando più velocemente gli elementi nutritivi. Alimenti stimolanti come il caffè o il tè, dovrebbero essere attentamente evitati. La causa dell’ipertiroidismo può essere ricercata nei fattori ereditari, nello stress emotivo o altri fattori sconosciuti. I rimedi naturail per la tiroide in ipertiroidismo saranno tutti votati al rallentamento metabolico ed all’attivazione dei neurotrasmettitori inibitori.

Ipotiroidismo

In questa situazione la ghiandola tiroidea risulta invece ipo attiva, quindi non produce abbastanza ormoni tiroidei. La sottoproduzione di ormoni da parte della tiroide provoca un metabolismo cellulare ridotto. L’ipotiroidismo a livello statistico è maggiormente presente nelle donne.
Alcuni segni della carenza di ormoni tiroidei possono essere i seguenti:
– Faccia ed occhi gonfi, pelle e capelli secchi
– Mani e piedi freddi, sensibilità al freddo
– Bradicardia
– Tendenza all’aumento di peso
– Fatica mattutina, con rigidità al risveglio
– Rallentamento generale
– Stitichezza

Altri sintomi dell’ipotiroidismo sono la stanchezza, la mancanza di appetito, mancanza di vigore fisico e mentale, formicolio e intorpidimento di mani e piedi. L’ipotiroidismo può coinvolgere anche le cellule cerebrali causando una riduzione della capacità intellettuale. Nell’ipotiroidismo i rimedi naturali per la tiroide sono molto apprezzati per la possibilità del loro utilizzo a lungo termine ma soprattutto perchè alcuni sono utilizzabili anche nei bambini.

Infatti alcuni tipi di ipotiroidismo sono presenti rimedi naturali per la tiroidealla nascita causando rallentamento dello sviluppo nei bambini. Nell’ipotiroidismo i livelli dell’ormone pituitario (TSH), stimolante la tiroide, sono generalmente alti. Anche nel caso di ipofunzione tiroidea non si dovrebbe escludere un base autoimmune.

Tiroidite autoimmune di Hashimoto

Una tiroide iperattiva o ipoattiva può essere causata da una malattia autoimmune. L’autoimmunità specifica viene accertata dalla presenza nel flusso sanguigno di autoanticorpi tiroidei.

Ad esempio nella malattia di Graves, una patologia autoimmune della tiroide e rappresenta la più comune causa di ipertiroidismo, il recettore del TSH viene attivato da un autoanticorpo, può essere presente un’ulteriore fisiopatologia dell’orbitopatia. L’anticorpo del recettore del TSH attiva anche le cellule T e provoca la proliferazione dei fibroblasti e l’accumulo di glicosaminoglicani nei muscoli extraoculari e nel tessuto connettivo retrooculare che porta alla proptosi.

La tiroidite di Hashimoto, anch’essa autoimmune è una causa primaria di ipotiroidismo, che è associata a HLA-DR5. La presenza di anticorpi anti-tireoglobulina e perossidasi tiroidea suggerisce una tiroidite di Hashimoto. Abbiamo trattato il sistema immunitario dis-regolato in questo articolo.
Per i disturbi autoimmuni non esistono ancora terapie farmacologiche mirate ed efficaci. Pertanto nei casi di autoimmunità l’uso sul lungo periodo di rimedi naturali per la tiroide, può essere di grande aiuto poichè essi hanno meno controindicazioni.

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Rimedi naturali per la tiroide

Nessuno dei rimedi naturali per la tiroide che presenteremo rappresenta una cura farmacologica a malattie conclamate. Tuttavia dalle ricerche presenti nella letteratura scientifica internazionale risultano diverse evidenze sull’efficacia di erbe ed integratori nel migliorare la funzionalità di questa piccola ghiandola. In questo modo utilizzando i rimedi naturali per la tiroide è possibile configurare una strategia di salute alternativa, riservando l’uso del farmaco alle situazioni più gravi.

Gli Oligoelementi: regolatori enzimatici della tiroide

Iniziamo ad indagare tra i rimedi naturali per la tiroide, considerando gli Oligoelementi catalitici come concime terapeutico associabile a qualsiasi cura per la tiroide. Infatti anche la normale funzione tiroidea dipende dalla presenza di oligoelementi essenziali. Di questi, lo iodio è coinvolto nelle vie di sintesi e metabolismo dell’ormone tiroideo.

rimedi naturali per la troide

Sono cinque gli oligoelementi svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento del metabolismo fisiologico della ghiandola tiroidea, vale a dire I, Se, Zn, Mn e Cu. Abbiamo inserito questi oligoelementi nella lista dei rimedi naturali per la tiroide perchè riteniamo che siano fondamentali.

Lo iodio è sempre in prima fila quando si parla di funzione tiroidea e dobbiamo considerare che l’oligoelemento agisce come regolatore. Quindi tra i rimedi naturali per la tiroide è la prima scelta.

Il selenio è essenziale nel normale metabolismo e regolazione dell’ormone tiroideo come componente integrale della iodotironina deiodinasi ed è essenziale per molti processi biologici. Il mantenimento di una concentrazione fisiologica di Se entro un intervallo ottimale è essenziale per garantire la normale funzione tiroidea e la successiva produzione di regolatori chiave importanti per il metabolismo.

Infatti la tiroide è l’organo che contiene la concentrazione di selenio maggiore, perchè è necessario alla produzione degli ormoni tiroidei. Dunque un’adeguata assunzione di selenio è fondamentale per il benessere della tiroide ed è stato dimostrato che può essere un prezioso alleato in diverse patologie tiroidee. Continuando ad indagare i rimedi naturali per la tiroide vedremo anche il ruolo del selenio nella tiroidite autoimmune.

Lo Zinco, tra i rimedi naturali per la tiroide, a sua volta è essenziale per il corretto funzionamento dell’enzima 5′-deiodinasi di tipo 1, che catalizza la conversione di T4 nella sua forma attiva, T3, e ne diminuisce il tasso metabolico. Inoltre, la carenza di Zn inibisce la sintesi dell’ormone di rilascio della tireotropina (TRH). Ciò che vale la pena sottolineare è che si ritiene che la tiroide abbia un ruolo importante nell’omeostasi dello Zn. La connessione tra Zn e metabolismo tiroideo si basa sull’ipotesi che il recettore nucleare T3 contenga proteine ​​leganti lo zinco. Gli ormoni tiroidei hanno un effetto sull’assorbimento e l’escrezione di Zn.

Il rame è il terzo oligoelemento più frequente e aiuta la ghiandola tiroidea nella produzione e assorbimento degli ormoni. Il rame stimola la produzione di T4 e previene l’assorbimento eccessivo di T4 nelle cellule del sangue controllando i livelli di calcio dell’organismo. Inoltre, il Cu è necessario per la sintesi dei fosfolipidi, che sono essenziali per la stimolazione del TSH.

Il ferro influisce sulla funzione tiroidea e sull’autoimmunità. Il ferro è essenziale per la ghiandola tiroidea ed è necessario per un’efficace utilizzazione dello iodio da parte dell’enzima ferro-dipendente TPO. Il ferro è necessario per catalizzare la sintesi dell’ormone tiroideo attraverso il TPO, che è eme-dipendente. Adeguati livelli di Fe sono importanti per mantenere la normale funzione tiroidea. Inoltre, la carenza di ferro può ridurre la conversione di T4 in T3 interferendo con l’attività della tiroxina deiodinasi.

Il Manganese a sua volta, partecipa a vari processi fisiologici, svolgendo il ruolo di cofattore per molteplici enzimi tra cui transferasi, idrolasi, liasi, isomerasi, ligasi e ossidoriduttasi. Il manganese può influenzare l’omeostasi dell’ormone tiroideo e i processi di sviluppo neurologico come risultato sia di una disregolazione diretta a livello della ghiandola tiroidea e degli ormoni tiroidei, sia indirettamente attraverso alterazioni del controllo dopaminergico della ghiandola tiroidea e dei suoi ormoni.

Lo iodio è un componente rilevante degli ormoni tiroidei e un nutriente particolarmente critico per lo sviluppo del bambino.

Tra i rimedi naturali per la tiroide è uno dei principali. Le sue carenze possono compromettere la sintesi dell’ormone tiroideo e quindi influenzare lo sviluppo fisico, neurologico e intellettuale. Lo iodio è un substrato per la biosintesi degli ormoni tiroidei che influenzano il metabolismo e influenzano l’espressione di geni che controllano varie funzioni fisiologiche, come l’embriogenesi, la crescita e lo sviluppo dell’organismo. Le concentrazioni di TSH, tireoglobulina (TG) e triiodotironina libera (FT3) nel siero sono considerate indicatori alternativi dello stato di iodio. È stato riportato che la carenza di I può causare un aumento dei livelli di TSH e/o del volume tiroideo. Fonte NCBI

I Rimedi naturali per l’ipertiroidismo

Il trattamento naturale dell’ipertiroidismo deve raggiungere due obiettivi:
– Arrestare gli effetti dannosi dell’eccesso di ormone tiroideo
– Risolvere le cause alla radice in modo che i sintomi non si ripresentino.
I nutraceutici hanno molte promesse come rimedi naturali per la tiroide in caso di ipertiroidismo e possono rappresentare un valido aiuto. Rivediamo ciò che sappiamo sugli integratori nutraceutici per l’ipertiroidismo.

Alleviare i sintomi dell’ipertiroidismo con L-carnitina

Fra i rimedi naturali per la tiroide incontriamo la L-carnitina. Si tratta di un integratore di aminoacidi che ha dimostrato di ridurre o prevenire i seguenti sintomi dell’ipertiroidismo:
– Debolezza e stanchezza
– Fiato corto
– Palpitazioni
– Nervosismo
– Insonnia
– Tremori
– Frequenza cardiaca
– Densità minerale ossea

L-Carnitina è ad azione rapida, ha un rischio molto basso di effetti collaterali ed è persino sicuro per le donne in gravidanza con malattia di Graves (vedi). Anche in uno altro studio clinico si è rilevato che la L-carnitina ha avuto effetto positivo sulla sintomatologia dell’ipertiroidismo.
L-Carnitina è stata molto studiata ed ha dimostrato la sua utilità anche nel contesto della temepesta tiroidea (vedi)

Altri rimedi naturali per ridurre l’ipertiroidismo

In caso di ipertiroidismo, tra i rimedi naturali per la tiroide, troviamo le vitamine del complesso B sono particolarmente importanti, in special modo la piridossina (B6).

Inoltre la contemporanea supplementazione di Magnesio rimedi naturali per la tiroideè sempre un’ottima scelta in casi di ipertiroidismo. In particolare nel nostro articolo sulla scelta dell’integratore di magnesio migliore, si consiglia una formulazione di Magnesio taurato per il suo effetto regolatorio del battito cardiaco.

Ancora in ambito dei rimedi naturali per la tiroide con ipertiroidismo, riportiamo in modo particolare questa ricerca dove si è appurato che la supplementazione combinata di L-Carnitina, Mio-Inositolo e Selenometionina forniscono buoni risultati.
Infine è stato accertato che Melissa Off. e Quercetina contrastano le funzioni tiroidee in eccesso

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Ipotiroidismo: abbassare il TSH con i Rimedi naturali

Affrontare l’insufficienza tiroidea richiede un duplice approccio: I rimedi naturali per la tiroide in ipo e la necessità di modificare le proprie abitudini alimentari.

Di seguito alcuni consigli alimentari in caso di ipotiroidismo:
– Aumentare l’apporto di iodio consumando più frutti di mare (pesce, crostacei, crostacei e alghe),
– Limitare il consumo di goitrogeni (alimenti che impediscono l’assorbimento di iodio): cavolfiore, broccoli, cavolini di Bruxelles, cavoli, soia, manioca, patate dolci.
– Aumentare l’apporto di minerali: selenio (noci del Brasile), zinco (ostriche, frutti di mare) e ridurre quello di proteine ​​poiché rallentano la conversione di T4 in T3.

I soggetti con ipotiroidismo dovrebbero anche cercare di dormire di più poiché la produzione di ormoni tiroidei può diminuire del 20-40% in coloro che dormono in modo insufficiente.

Come si cura l’ipotiroidismo naturalmente? L’Ipotiroidismo non lesionale ha coinvolto molto la ricerca scientifica. In questo ambito sono stati analizzati diversi rimedi naturali per la tiroide e l’ipotiroidismo, tutti adatti ad abbassare i livelli di TSH senza l’uso dei farmaci. Di seguito presentiamo alcuni integratori tra i più interessanti in caso di TSH alto:
rimedi naturali per la tiroide
– Vitamina D
– Iodio
– Ashwagandha
– Coleus Forskohlii
– Guggul
– Oligoelementi di Zinco e Iodio
– Micotherapy TRD



Come combattere l’ipotiroidismo: il ruolo della Vitamina D

Tra i rimedi naturali per la tiroide con ipotiroidismo non deve mancare la vitamina D. Infatti, anche se è un ormone prodotto naturalmente dal corpo umano, una gran parte della popolazione è carente di vitamina D. Insieme allo Iodio ed al Selenio, la Vitamina D è uno dei principali rimedi naturali per la tiroide. La carenza della vitamina D può portare all’ipotiroidismo. Inizialmente gli scienziati credevano che la vitamina D fosse principalmente collegata alla tiroidite autoimmune, ma uno studio del 2020 ha scoperto che anche l’ipotiroidismo non autoimmune era associato alla carenza di vitamina D.

Uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo ha mostrato che la vitamina D ha contribuito ad abbassare i livelli di TSH in pazienti ipotiroidei ed anche migliorato i livelli di calcio.

In questo studio hanno concluso che la carenza di vitamina D associata alla carenza di ferro sono state osservate nelle femmine ipotiroidee adulte ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti.
Come spiegato qui, bassi livelli di vitamina D sono associati a ipotiroidismo autoimmune.

Iniziative sanitarie come lo screening di massa della carenza di vitamina D tra la popolazione a rischio potrebbero ridurre significativamente il rischio di ipotiroidismo a lungo termine. La vitamina D è un rimedio naturale per la tiroide ma anche per sostenere molti altri organi e funzioni, come ad esempio il sistema immunitario.

Il ruolo dello Iodio nell’ipotiroidismo

Nella borsa dei rimedi naturali per la tiroide con ipotiroidismo non può mancare Lo iodio, come già indicato sopra, il quale è un ingrediente essenziale e necessario all’organismo per produrre gli ormoni tiroidei. Questi ormoni – noti come T4 ( tiroxina ) e il più attivo T3 ( triiodotironina ) – assicurano un segnale sano tra la tiroide, il cervello e il corpo per regolare l’energia, il peso, il metabolismo cellulare e molto altro. Le fonti alimentari di iodio includono:
– Verdure di mare (alghe)
– Uova
– Ostriche, gamberi e salmone
– Sale iodato
– Latticini (latte, formaggio, yogurt)
Tuttavia in caso di ipotiroidismo è anche consigliabile l’assunzione di Iodio sotto forma di Oligoelemento catalitico, oppure tramite una piccola supplementazione di alga Kelp.

Ashwagandha contro l’ipotiroidismo subclinico

L’Ashwagandha è stata usata per secoli come rimedio naturale per la salute in generale. Soltanto in anni più recenti ha ricevuto l’attenzione dei ricercatori medici per i suoi promettenti effetti sulla salute della tiroide. Per questo ve lo proponiamo tra i rimedi naturali per la tiroide. Infatti secondo studi preliminari, l’ashwagandha può migliorare i livelli della tiroide in quelli con ipotiroidismo subclinico.

In uno studio, i partecipanti hanno ricevuto un trattamento di 600 mg di radice di ashwagandha al giorno per otto settimane. Alla fine del trattamento, i livelli sierici di TSH e T4 erano significativamente migliorati nel gruppo ashwagandha rispetto al gruppo placebo. Come esposto in questa ricerca, “il trattamento con Ashwagandha ha normalizzato efficacemente gli indici sierici della tiroide durante il periodo di trattamento di 8 settimane in modo significativo“.

Un altro studio del 2014 ha rilevato che l’ashwagandha ha migliorato i livelli di ormone tiroideo e ridotto i sintomi della tiroide nei pazienti con disturbo bipolare e ipotiroidismo. I ricercatori ipotizzano che l’ashwagandha calmi gli ormoni dello stress iperattivi che possono interferire con la produzione di ormoni tiroidei.

Coleus Forskohlii per abbassare il TSH senza farmaci

L’estratto di radice di Coleus Forskohlii stimola la generazione degli ormoni tiroidei T4 e T3 tramite il TSH ( ormone stimolante la tiroide ) prodotto dalla ghiandola pituitaria. Infatti, il ruolo del TSH è quello di incoraggiare un aumento della produzione di ormoni tiroidei quando i livelli sono troppo bassi. Si consiglia quindi l’assunzione di 100-200 mg al giorno alla comparsa dei sintomi o come complemento al trattamento farmacologico in caso di sintomi persistenti.

Per altri aspetti, come riportato in questa ricerca, la forskolina sembra indurre una secrezione assoluta e relativa di T3 e T4 molto simile a quelle ottenute dal TSH.

Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che questa pianta aiuta ad aumentare il metabolismo basale permettendo di bruciare più calorie a riposo aumentando la lipolisi. Si tratta di un effetto significativo dato che l’ipotiroidismo è spesso accompagnato da un notevole aumento di peso.

Coleus Forskohlii ed in particolare le sue radici, contribuiscono a favorire la fisiologica funzione della termogenesi. La forskolina, infatti, agisce promuovendo l’aumento del messaggero intracellulare cAMP (adenosina monofosfato ciclico) e di conseguenza un aumento della complessiva risposta termogenica degli alimenti.

Guggul come stimolante della tiroide

Un’altra sostanza sperimentatissima tra i rimedi naturali per la tiroide, è Guggulu. Detto anche Guggul, è una resina oleo-gommosa che trasuda a seguito di lesioni dalla corteccia di Commiphora mukul, piccolo albero spinoso, conosciuto anche come albero della mirra, molto usata in medicina Ayurvedica.

Alcune sostanze estratte (Guggulsteroni) si sono dimostrate utili in caso di ipotiroidismo. Infatti in questa ricerca è stato dimostrato che Z-guggulsterone del guggulu è responsabile dell’azione stimolatrice della tiroide. La somministrazione ai ratti di Z-guggulsterone isolato ha portato ad un aumento significativo di tutti i parametri della funzione tiroidea, vale a dire, assorbimento di iodio da parte della tiroide, enzimi coinvolti nella sintesi degli ormoni tiroidei e assorbimento di ossigeno nei tessuti, suggerendo così un’azione stimolatrice della tiroide.

Oligoelementi catalitici per correggere l’ipotiroidismo

Gli oligoelementi catalitici sono dei regolatori da tenere sempre in considerazione tra i rimedi naturali per la tiroide e nei suoi disturbi ormonali.

In particolare nella formulazione catalitica lo Iodio oligoelemento è consigliato poiché sulla Tiroide agisce sempre come regolatore senza alcun rischio di iodismo. Un altro ottimo oligoelemento da tenere presente a livello ghiandolare/endocrino è lo Zinco. Inoltre particolarmente nell’ipertiroidismo l’oligoelemento diatesico di base può essere scelto tra Manganese o Manganese-Cobalto, mentre nell’ipotiroidismo il diatesico di base andrà scelto tra Manganese-Rame o Rame-Oro-Argento. In alcuni casi di ipertiroidismo può essere valutato anche l’utilizzo del Litio oligoelemento.

Altri rimedi naturali per l’ipotiroidismo

rimedi naturali per la tiroide

Nel trattamento dell’ipotiroidismo possono essere valutati altri fitoterapici e nutraceutici come ad esempio l’alga Kelp (da usare con parsimonia e per brevi periodi) o i precursori degli ormoni tiroidei L-Tirosina e L-Fenilalanina. Infine si può consigliare l’associazione dei funghi medicinali Ganoderma lucidum e Agaricus Blazei Murril, i quali in modo epigenetico ed a lungo termine possono regolare l’assetto ormonale tiroideo.


Rimedi naturali per la Tiroidite autoimmune (Hashimoto-Graves)

La carenza di Selenio è un fattore di rischio per la tiroidite

Il selenio, è un minerale assai utilizzato come integratore alimentare. Inoltre lo abbiamo già incontrato fra i rimedi naturali per la tiroide. La carenza di selenio resta uno dei fattori di rischio per molte malattie della tiroide. Esso ha una serie di benefici specifici e documentati per la malattia di Graves. I pazienti con malattia di Graves hanno maggiori probabilità di avere livelli di selenio più bassi (vedi) e una meta-analisi ha mostrato che i pazienti con alti livelli di anticorpi hanno maggiori probabilità di avere una ricaduta (vedi).

Considerando la presenza dell’autoimmunità, è stato dimostrato che il selenio riduce gli anticorpi ed i sintomi associati alla malattia di Graves (vedi), e livelli ematici di selenio più elevati hanno dimostrato di ridurre il tasso di recidiva della malattia di Graves (vedi).

Il selenio riduce le complicanze oculari associate a Graves (vedi) oltre a quelle associate al trattamento con iodio radioattivo. Infine, due studi hanno indicato che l’integrazione di selenio ha migliorato i risultati del trattamento per i pazienti che utilizzano trattamenti convenzionali per l’ipertiroidismo, come il metimazolo e il trattamento con iodio radioattivo (vedi 1, vedi 2)

Vitamina D: la cura naturale per l’ipotiroidismo

La maggior parte delle ricerche sulla vitamina D correlate alla tiroide, ha studiato i pazienti ipotiroidei. Questa ricerca suggerisce che la carenza di vitamina D può essere associata a livelli più elevati di anticorpi tiroidei, quindi in un contesto di Tiroidite autoimmune di Hashimoto (vedi) e che l’integrazione con vitamina D può contribuire alla loro riduzione (vedi anche qui).
Questo ulteriore studio del 2018 mostra che la tiroidite di Hashimoto e la carenza di vitamina D sono indissolubilmente legate.

Nigella sativa

Nigella s. è un altro trattamento da non trascurare quando siamo alla ricerca di rimedi naturali per la tiroide. Infatti, come illustrato in questa interessante ricerca,
il trattamento con Nigella sativa ha ridotto significativamente il peso corporeo e l’indice di massa corporea (BMI). Le concentrazioni sieriche dell’ormone stimolante la tiroide (TSH) e degli anticorpi anti-perossidasi tiroidea (anti-TPO) sono diminuite mentre le concentrazioni sieriche di T3 sono aumentate nel gruppo trattato con Nigella sativa dopo 8 settimane.

I nostri dati hanno mostrato un potente effetto benefico della polvere di Nigella sativa nel migliorare lo stato della tiroide e le variabili antropometriche nei pazienti con tiroidite di Hashimoto. Considerando l’effetto salutare osservato di questa pianta medicinale nel migliorare la gravità della malattia, può essere considerata un utile approccio terapeutico nella gestione della tiroidite di Hashimoto.
Dobbiamo segnalare che la polvere di Nigella (Cumino nero) è di sapore piccante ed in molte condizioni di irritazione gastrica potrebbe non essere la scela migliore tra i rimedi naturali per la tiroide. Nel caso si può ricorrere all’olio estratto di Nigella con buone concentrazioni del principio attivo timochinone.

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Rimedi per la Salute ed il Benessere:

– sui RIMEDI NATURALI – Come e perchè sceglierli

– del SISTEMA NERVOSO (Ansia, Stress, Depressione, Etc.)
– del SISTEMA IMMUNITARIO (Autoimmunità, Allergie, Ipoimmunità)
– delle FUNZIONI RENALI (Acidosi Tissutale, Ritenzione Idrica, Etc.)
– delle FUNZIONI METABOLICHE (Insulino-Resistenza, Zuccheri, Grassi.)
– dell’APPARATO DIGERENTE (Disbiosi, Colite, Steatosi, Morbo di Crohn)
– dell’APPARATO OSTEO-ARTICOLARE (Articolazioni, Tendini, Muscoli)



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