Candida Albicans: iridologia e rimedi naturali
La candidosi (vedi le immagini) è un’infezione fungina causata da lieviti del genere Candida. In questo articolo vedremo come affrontare la Candidosi in modo naturale, vedremo come riconoscerla e trattarla con i rimedi naturali. Principalmente la causa della malattia dipende da Candida Albicans, un fungo opportunistico, appartenente alla famiglia dei lieviti. Esso fa parte di quei microbi che normalmente vivono nel tratto gastrointestinale. Generalmente piccole quantità di lieviti/funghi vivono in diverse zone del corpo, spesso quelle calde ed umide, tra le quali la bocca, il retto, la vagina e della pelle. Questo è normale.
La loro presenza numerica è naturalmente tenuta sotto controllo da batteri e altri microrganismi che compongono la nostra flora batterica. Tuttavia, diversi fattori possono mandare fuori controllo questo naturale equilibrio microbico, favorendo la diffusione di Candida albicans. In questo modo il sistema immunitario indebolito permette al fungo di crescere fuori controllo causando un’infezione da lieviti, conosciuta come candidosi. La candidosi si verifica più comunemente come un’infezione secondaria negli individui immunocompromessi, che può colpire la bocca, la vagina o altre parti del corpo. La candidosi che colpisce la bocca è chiamata mughetto.
Quali sono i sintomi della Candidosi?
I sintomi della candidosi sono diversi a seconda della parte del corpo interessato.
La candidosi della bocca (mughetto) è riconoscibile da lesioni bianche che sembrano fiocchi di latte sulla lingua o sulle guance interne. Può provocare dolore o bruciore e può diffondersi ad altre parti della bocca o della gola.
La candidosi nella vagina è chiamata infezione da lievito. Si può riconoscerla poichè provoca prurito, secrezione anormale e dolore durante il sesso o durante la minzione.
La Candida nell’intestino, in presenza di crescita eccessiva può manifestarsi con sintomi che possono includere la flatulenza e soprattutto il desiderio di dolci.
Fattori che favoriscono la diffusione di Candida a.
– L’uso di antibiotici, i quali debilitano la flora batterica
– Il Diabete ed in forma minore la Gravidanza
– Farmaci che intaccano il Sistema Immunitario come chemioterapia, steroidi, cortisonici, etc
– Prolungate situazioni di stress (incidono sul Sistema Immunitario).
Candidosi vaginale
Candida albicans provoca circa il 90 per cento delle infezioni micotiche, ma non è l’unica specie del genere Candida che vive nel corpo. Altre specie comuni sono C. glabrata, C. parapsilosis, C. tropicalis.
Secondo un rapporto del 2007 sulla rivista The Lancet, alcuni studi stimano che circa il 20 per cento delle donne sane hanno Candida albicans che vive nelle loro vagine (alcune stime riportano un numero molto più elevato, quasi 80 per cento).
Ma Candida albicans,osserva il rapporto, comprende 85-95 per cento dei ceppi di lievito Candida isolati dalla vagina. Questi funghi si fanno strada nella vagina provenendo dall’ano. Una crescita eccessiva di Candida albicans (o altre specie di Candida) nella vagina, porta ad una infezione vaginale conosciuta con il nome di Candida vaginalis o Vulvovaginite da Candida
I sintomi più comuni sono:
• Un prurito e sensazione di bruciore nella zona dei genitali, tra cui le labbra e della vulva
• Scarico bianco che viene a volte descritto come simile in modo coerente a ricotta
• Dolore durante la minzione o il sesso
• Arrossamento e gonfiore della vulva
Mughetto e Candidosi invasiva
Candida albicans è un fungo molto comune che si trova nella bocca di persone di ogni età. Secondo un rapporto del 2002 del Postgraduate Medical Journal, il fungo vive nelle bocche del 30 – 45 per cento degli adulti sani.
Secondo il Centers for Disease Control and Prevention (CDC), nonostante questa prevalenza e diffusione, l’infezione orale di Candida albicans, denominata Mughetto o candidosi orale, non è molto comune nella popolazione generale. La Candidosi orale colpisce soprattutto i giovanissimi, i vecchi, e le persone con sistema immunitario indebolito (comprese le persone che usano steroidi): Colpisce 5-7 per cento dei neonati, 9-31 per cento dei malati di Aids, e circa il 20 per cento dei pazienti affetti da cancro.
Candidosi: come riconoscerla in iridologia
Tutti sapete che non è possibile fare alcuna diagnosi clinica attraverso l’iridologia. Tuttavia saprete anche come sia molto semplice fare prevenzione attraverso l’osservazione dell’iride. Infatti le predisposizioni a determinate morbosità sono generalmente ben visibili con l’iridologia e quindi prevedibili. Anche per la Candida albicans possiamo determinare con una certa precisione la possibilità che una infezione fungina abbia già prevalso in qualche modo sul Sistema Immunitario.
(doppio click per ingrandire le foto)
In Iridologia il segno caratteristico della lotta tra il Sistema Immunitario e le infezioni fungine, è rappresentato da piccoli nodulini a carico del tessuto dell’iride come nella foto in alto. Generalmente risulta più facile osservare questi segni all’interno della corona. Tuttavia si possono incontrare anche nella zona ciliare, come nelle foto successive.
Quando incontriamo queste segnature possiamo chiedere al soggetto se in passato abbia già avuto manifestazioni di candidosi oppure se in famiglia qualcuno dei genitori ne avesse avuto esperienza. In ogni caso la presenza dei segni di candidosi depongono per una predisposizione alla proliferazione fungina con le relative conseguenze negative. In questi casi indipendentemente dalla presenza della sintomatologia, i nostri consigli preventivi consistono nell’indicazione per una sana alimentazione unita all’uso di integratori alimentari sinergici tra loro.
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Rimedi naturali per trattare la Candidosi
Primo passo: adottare la dieta giusta.
La prima cosa da fare per prevenire e combattere la Candidosi è modificare le proprie abitudini alimentari. Qual è la dieta contro la Candida? La dieta anti-Candida è una dieta a basso contenuto di zuccheri, cioè una dieta anti-infiammatoria che promuove la buona salute intestinale ed in particolare elimina gli zuccheri dei quali la Candida si nutre. In questo modo eviterete una crescita eccessiva di Candida. La dieta comprende verdure non amidacee, alcuni frutti a basso contenuto di zuccheri, cereali non glutinosi, alimenti fermentati e proteine sane.
A proposito di alimentazione potete trovare una valida carrellata di indicazioni nelle tesine dell’igienista Valdo Vaccaro ai seguenti link:
Una inestricabile candida
Candida vaginale e cambiamenti alimentari
Secondo passo: Seguire un piano organico di trattamento.
Vi illustriamo le basi per un semplice piano di recupero anti-Candida. L’implementazione di questi interventi in sinergia tra loro porterà molto lontano lungo la strada della salute e di una vita più sana.
1) La dieta anti-Candida dovrà essere completata da sali riequilibratori del Ph.
2) Curare la disbiosi intestinale usando Probiotici
Questo passaggio tende a produrre un ambiente intestinale ostile alla Candida. I probiotici sono uno dei fondamenti della buona salute intestinale. Aumentano l’immunità, migliorano la digestione, aiutano a mantenere un pH sano nell’intestino e molto altro ancora. In genere si assumono sotto forma di integratori ed hanno una specifica sequenza di assunzione per una corretta ricolonizzazione della flora batterica. Dapprima si procede con una “disinfestazione” e poi con un reimpianto. E’ anche importante la scelta dei probiotici.
3) Dichiarare guerra alla Candida con integratori Antifungini
In caso di Candida albicans gli eventuali interventi terapeutici dipendono anche dalla gravità della situazione. Se necessario possiamo adottare un approccio più aggressivo per combattere la crescita eccessiva di Candida. La maggior parte degli antifungini agisce distruggendo le pareti cellulari del lievito/fungo Candida. Alcuni antifungini molto conosciuti ed usati sono l’acido caprilico e l’olio essenziale di origano, l’estratto di semi di pompelmo e poi ci sono dei cibi come l’olio di cocco e l’aglio.
4) Funghi medicinali
Seguendo alcune ricerche pubblicate nella letteratura scientifica internazionale possiamo consigliare certi specifici funghi medicinali. L’approccio della similitudine è sempre molto valido in medicina funzionale e consigliare integratori che siano dello stesso livello evolutivo delle infezioni fungine come la Candida, corrisponde a dotare il nostro sistema immunitario delle armi più adatte per combatterla. In particolare i funghi medicinali hanno la possibilità di rompere il biofilm protettivo di Candida a. Contro la candidosi sono stati sperimentati Reishi e Shiitake.
5) Depurazione epatica
E’ sempre buona norma supportare il percorso anche con dei rimedi naturali a sostegno e depurazione del fegato per liberarsi dalle tossine rappresentate dalla morte della Candida.
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