Sommario dei contenuti
In questo articolo tratteremo le Costituzioni iridologiche di base. Si tratta di 3 tipi di iride che rappresentano altrettanti schemi di comportamento fisio-patologico individuati attraverso la colorazione di base dell’iride. Le costituzioni di base dell’iride sono geneticamente stabilite e differenziate. Altri articoli a questo collegati, mostreranno ulteriori tipi di iride o schemi iridologici di comportamento patologico, denominati disposizioni e diatesi.
Le 3 costituzioni iridologiche di base sono così individuate:
Generalità sulle Costituzioni Iridologiche
Lo scopo dell’Iridologia Costituzionale è quello di mantenere la salute prevenendo i processi morbosi (malattie) ai quali ognuno di noi potenzialmente può andare incontro. Mai come in questo caso vale il detto “prevenire è meglio che curare“. Prendendo in esame i fattori in gioco rispetto alla nostra salute, possiamo osservare come l’iniziale forza vitale, per intenderci ciò che siamo alla nascita e nella prima infanzia, si deteriora man mano nel tempo. Questo deterioramento della nostra iniziale Costituzione è in parte entrinseco alla Costituzione stessa (genetica max 30%) e d’altra parte funzione della relazione con l’ambiente (70-90%).
Infatti possiamo osservare come due differenti Costituzioni iridologiche, qualora venissero sottoposte ad uno stress ambientale di maggiore entità (errata alimentazione, inquinamento, patogeni, farmaci, veleni, etc), tenderanno ad un degrado tra loro differente perchè una invecchierà più velocemente.
Per fare un buon lavoro di prevenzione sarà quindi necessario indagare sulle predisposizioni Costituzionali ed allo stesso tempo sugli stili di vita e gli stress ambientali ai quali il soggetto è stato esposto. Inoltre osservando le statistiche sulle tipologie di malanni ai quali globalmente siamo sottoposti, vedremo una dominanza di problemi cardio-circolatori, seguiti dalle neoplasie, i problemi respiradori ed il diabete (insulino-resistenza).
I principi dell’iridologia costituzionale
L’iride è una proiezione dell’intero corpo. Il corpo è una proiezione olografica dell’essere, della mente e dello spirito, che manifesta i pensieri, le emozioni, le intuizioni e tutto ciò che rende unica una persona. Ci si può avvicinare o interagire con tutto l’essere umano in tutte le sue parti e manifestazioni attraverso il corpo e, per i nostri scopi, attraverso l’iride dell’occhio.
Ogni aspetto di un individuo ha origine dal fondamento interiore o essenza del suo essere. Il corpo, la personalità, i movimenti, gli atteggiamenti, le percezioni e i sogni sono tutti elementi fondamentali all’interno di un sistema unitario. Tutte sono espressioni dell’essenza della persona. Sono così interconnessi che è impossibile analizzarne solo uno o modificarlo senza influenzare gli altri. Ad ogni individuo viene assegnata geneticamente una rappresentazione iridica che segna un modello unico di flusso di energia biologica. Lo schema di flusso risulta dalla combinazione di schemi energetici fisici e mentali che rivelano le questioni irrisolte delle generazioni precedenti così come la storia dell’individuo.
Problemi fisici e psicologici possono derivare da esperienze irrisolte nella tua storia familiare. Il tuo corpo vive sempre nel qui e ora, ma la tua consapevolezza spesso resta indietro, giocando e riproducendo diverse varianti di eventi precedenti. E’ molto probabile che tu abbia un passato che domina in una certa misura la tua vita presente.
Classificazione dei tipi iridologici
Le COSTITUZIONI Iridologiche:
Il termine costituzione in Iridologia può avere due significati: da un lato si riferisce all’insieme delle condizioni ereditarie di un individuo. Dall’altro si riferisce invece alla costituzione di base, o primo livello di analisi, per il colore dell’iride. Potremmo riferirci a questo come al tipo adattivo primario. Alcuni esperti sottolineano che l’adattamento al clima geografico è l’influenza principale nel determinare le caratteristiche genetiche dell’iride.
Si ritiene che l’iride abbia tre tipi base in base al colore: blu o blu/grigio (non pigmentato), marrone scuro (completamente pigmentato) e misto o marrone/verde/nocciola (parzialmente pigmentato).
Le DISPOSIZIONI Iridologiche
La disposizione viene valutata in base a considerazioni strutturali, ovvero il posizionamento e la pluralità, o densità, delle fibre nello stroma dell’iride. È l’essenziale “impronta dell’iride”, unica per ogni persona. Una persona può effettivamente non conformarsi a nessun tipo o in alcuni casi può essere riscontrata che ne mostra più di un tipo.
La disposizione è anche considerata un indicatore di comportamento, sia in senso fisiologico che psicologico. È un modello predefinito di risposta alle condizioni e agli stress della vita, da parte del corpo stesso, a livello autonomo, e della psiche nel suo tentativo di adattarsi a ciò che trova.
Le DIATESI Iridologiche
Sono considerate tipi di iride degradata o invecchiata. Caratterizate da vari tipi di accumulo, questi aspetti dell’iride sono tutti identificati da una qualche manifestazione di materiale aggiuntivo nell’iride. Noi la definiamo “colore su colore“. Infatti generalmente appare come una sovrapposizione nello strato di base dell’iride.
Quando l’organismo non riesce a risolvere o elaborare i residui autogenerati, si verifica una tendenza all’ingombro e un conseguente disturbo dell’ecologia dei tessuti e dei fluidi. Discrasia o tossiemia, è il primo stadio dell’intossicazione sistemica e del vero e proprio malfunzionamento dell’organo. La diatesi è ciò che generalmente gli iridologi cercano quando valutano la probabilità di un accumulo di influenze tossiche nel corpo.
In questo panorama si inserisce il nostro nuovo inquadramento costituzionale in Iridologia. L’ottimo lavoro sulle Costituzioni Iridologiche svolto dall’eminente Josef Deck risale ad olre 20 anni fa. A nostro avviso è giunto il momento di un aggiornamento. Il nostro obbiettivo è quello di riallineare l’indagine dell’Iridologia Costituzionale con le attuali conoscenze sulle tendnze morbose. Infatti i nuovi studi sulla resistenza insulinica, l’acidosi metabolica di basso grado, la latenza degli oncogeni virali, hanno aperto nuove strade verso la comprensione della malattia. Il nostro intento da anni è quello di fornire uno strumento di salute olistica degno dell’Iridologia Moderna.
A tal fine abbiamo quindi individuato alcuni quadri costituzionali di base ai quali affiancare delle condizioni diatesiche. Nei quadri costituzionali elenchiamo i disturbi che hanno maggior probabilità di manifestarsi a causa di predisposizioni genetiche. Nelle condizioni diatesiche osserveremo invece i segni che nel tempo l’ambiente ha impresso sulla costituzione di base. In questo modo saremo sempre in grado di intervenire con i rimedi adatti in qualsiasi situazione morbosa.
Nella storia del soggetto dalla nascita in poi in una sequenza temporale avremo:
1- colore di base e schema strutturale,
2- degrado verso diatesi regolatorie o immunitarie
L’indagine delle Costituzioni Iridologiche fornirà quindi un risultato complessivo che ricomprenderà l’inquadramento di base derivante dalla propria conformazione genetica sommato alle eventuali sovrapposizioni diatesiche. Le sovrapposizioni diatesiche segnaleranno l’attivazione di processi metabolici alterati (met.smo dei grassi, met.smo degli zuccheri, met.smo degli acidi urici, etc) oppure situazioni più ingravescenti a carico del sistema immunitario in seguito di pregresse infezioni batteriche o virali. Quest’ultime potrebbero essere alla base di disturbi autoimmunitari o neoplastici.
Le Costituzioni Iridologiche di base
In Iridologia classica, come del resto in gran parte delle metodiche olistiche, si è inteso selezionare i soggetti osservati in gruppi omogenei, caratterizzati da una tipologia comune di comportamento psico-fisico. Ovvero gruppi di persone con caratteristiche iridologiche simili che hanno in comune la probabilità di contrarre un certo tipo di processo patologico. E’ uno schema comportamentale biologico che definisce il loro tendenziale modo di fare malattia. Per ogni costituzione avremo metabolismo e predisposizioni differenti
Le Costituzioni iridologiche sono dei Genotipi, che caratterizzano una tipologia fondamentale di comportamento di origine genetica. La Costituzione è irreversibile, appartiene cioè alla struttura genetica dell’individuo e non cambia per tutta la vita. Lo schema costituzionale individua alcuni tipi di processo patologico che hanno maggior probabilità di manifestarsi per quell’individuo. Una determinata costituzione non esclude che quell’individuo possa contrarre altre malattie, ma evidenzia solo l’attitudine verso un certo modo di ammalarsi quando sottoposto a stress.
In base alla colorazione principale dell’iride, riconosciamo 3 gruppi Costituzionali, i quali a loro volta hanno una predisposizione “digestiva” a seconda dell’organo bersaglio maggiormente coinvolto:
– Stomaco nel tipo di iride Linfatico
– Pancreas nel tipo di iride Mista
– Fegato nel tipo di iride Ematogena
Il colore degli occhi è di origine genetica
Tra i geni che influenzano il colore degli occhi, spiccano OCA2 e HERC2. Entrambi questi geni si trovano nel cromosoma umano 15. Il gene OCA2 produce un trasportatore di membrana cellulare della tirosina, un precursore della melanina. Le mutazioni in OCA2 provocano albinismo oculocutaneo, una condizione associata a problemi di vista come ridotta nitidezza e maggiore sensibilità alla luce. HERC2 regola l’espressione dei geni OCA2. Nella popolazione europea, un polimorfismo comune nel gene HERC2 è responsabile del fenotipo dell’occhio azzurro.
La genetica è responsabile del colore degli occhi. La maggior parte dei geni che determinano il colore degli occhi sono associati alla produzione di un tipo di pigmento denominato melanina. La differenza nel colore degli occhi è dovuta alla concentrazione e alla posizione della melanina marrone sui due strati dell’iride. Già da questa semplice osservazione sul colore di base avremo 3 tipi di Costituzioni iridologiche. Le persone con gli occhi marroni hanno melanina sullo strato posteriore dell’iride e alcuni sullo strato anteriore, che assorbe più luce e fa sembrare l’iride marrone. Gli occhi senza melanina sullo strato anteriore dell’iride diffondono la luce in modo che venga riflessa più luce blu ed è per questo che gli occhi appaiano azzurri.
Secondo W. Hauser le iridi marrone, maggiormente presenti nelle popolazioni con la pelle scura, indicano una spiccata attitudine a difendersi dal caldo delle fasce equatoriali. Qui più facilmente si incontreranno Costituzioni Iridologiche di tipo Ematogeno. Allo stesso modo le iridi azzurro-grigio più spesso osservabili nelle persone di carnagione chiara che vivono più lontane dall’equatore, hanno una propensione a difendersi dal freddo. In questo caso saranno predominanti Costituzioni Iridologiche di tipo Linfatico. Le iridi miste (classificazione J. Deck), sempre secondo questa teoria, sarebbero il risultato genetico dell’incontro fra individui appartenenti alle due razze di base. Nelle iridi miste troviamo gli occhi verdi, gli occhi color ambra ed i più rari occhi hazel. Qui puoi avere più info sul colore degli occhi.
Per ognuna delle Costituzioni iridologiche di base sono stati inoltre individuati dei sottotipi, con caratteristiche proprie ben precise. La classificazione costituzionale tende a ricomprendere tutte le iridi, con il risultato di poter individuare sempre una certa tipologia o un sottotipo al quale essere assegnati. Ognuno di questi schemi comportamentali rappresenta predisposizioni specifiche alla malattia e non di rado anche modalità tipiche di guarire.
Iridoscopio per iridologia
Per apprezzare al meglio le differenze tra le varie Costituzioni Iridologiche ed al tempo stesso fare una buona lettura dell’iride, è consigliabile utilizzare un iridoscopio per iridologia. In commercio se ne trovano vari modelli. Noi usiamo da anni l’iridoscopio per iridologia con sistema di illuminazione IRIDIGIT.
Vuoi saperne di più?
Partecipa ai nostri corsi
La Costituzione LINFATICA (colore azzurro): metabolismo e predisposizioni
Fra le Costituzioni Iridologiche quella Linfatica presenta la risposta immunitaria più alta, con facili allergie e linfocitosi.
Osservazione. Il colore dell’Iride Linfatica va dal blu al grigio, il Collaretto spesso si presenta biancastro, le fibre sono leggermente ondulate e moderatamente distanziate.
Fattori di rischio e predisposizioni. I soggetti con iride Linfatica tendono ad avere iperattività del sistema Linfatico con predisposizione ad afflizioni catarrali.
Sono particolarmente esposte le aree di tonsille, appendice, milza e linfonodi in genere. Sono inoltre interessate tutte le Mucose con affezioni che possono interessare l’apparato respiratorio con la zona bronchiale, le tonsille e le adenoidi, l’ORL con facilità alle otiti ed alle congestioni nasali e/o sinusali, l’apparato digerente nel rivestimento di stomaco ed intestino ed anche l’apparato genito-urinario.
Nell’Iride Linfatica un altro sito spesso coinvolto è la Pelle: si riscontra la tendenza ad avere eczemi come disturbo catarrale della pelle, forfora, psoriasi, etc. Questa manifestazione sovente non è altro che il vicariamento tossinico a carico della pelle in conseguenza della soppressione della manifestazione mucosa.
Il Sistema Immunitario della costituzione Linfatica si presenta con una risposta eccessiva tendenzialmente predisposto alle allergie. Il cortisolo basso ha difficoltà a modulare i linfociti (linfocitosi). Più facilmente di altre costituzioni nella Linfatica si possono avere accumuli di acido urico con la predisposizione a disturbi Renali, Artritici e Reumatici.
La Costituzione Mista o Biliare (colore Verde ed altri)
Fra le Costituzioni Iridologiche la costituzione Mista ha un sistema immunitario più bilanciato.
Osservazione: La costituzione Mista o Biliare risulta un genotipo di passaggio dove il gene dominante non riesce ad esprimersi pienamente, come invece accade nelle altre due Costituzioni iridologiche. La Costituzione Mista si presenta all’osservazione con uno strato superficiale marrone che lascia intravedere lo strato basale sottostante di colore dal Blu al Verde. Lo schema più caratteristico è rappresentato dall’Eterocromia Centrale sullo sfondo degli occhi verdi. E’ possibile che la pigmentazione centrale, con varie tonalità del marrone, si estenda anche oltre il Collaretto, con irradiazione verso la zona organi.
Molte persone con iride Mista o Biliare sono convinte di avere gli occhi scuri (iride ematogena), tuttavia se osservate più da vicino le iridi vi accorgerete come sia visibile il sottostante colore chiaro. Quindi in questa costituzione le fibre saranno comunque più o meno visibili. La costituzione Mista o Biliare è soggetta a cambiamenti della pigmentazione e nel tempo quindi potranno essere osservati schiarimenti o scurimenti a seconda del grado di intossicazione.
Fattori di rischio e predisposizioni per l’iride Mista: Vi è una predisposizione a disturbi di tipo Epato-Biliari e Ghiandolari (Pancreas). Quando la pigmentazione è concentrata attorno alla pupilla occupando gran parte della Corona, questo è particolarmente legato a disturbi nel tratto digestivo. Problemi con il fegato e altri organi digestivi possono portare a ulteriori squilibri nel sistema ghiandolare e circolatorio. Bisognerà prestare particolare attenzione alla funzionalità di stomaco, pancreas, fegato e cistifellea, senza trascurare il tratto intestinale. Ne consegue la tendenza alla costipazione.
In questi soggetti è presente anche una difficile disintossicazione con conseguenti malattie della pelle. Riepilogando abbiamo insufficienza di fegato e cistifellea con debolezza della funzione del pancreas. Se la zona della Corona è densamente pigmentata vi saranno disturbi gastrointestinali da problemi digestivi. Di conseguenza nell’iride mista potremmo avere stitichezza, diarrea, flatulenza, anche problemi con la glicemia. Secondo alcuni autori sussiste una predisposizione ereditaria a gravi malattie gastriche.
Vuoi saperne di più?
Partecipa ai nostri corsi
La Costituzione EMATOGENA (colore marrone): metabolismo e predisposizioni
Fra le Costituzioni Iridologiche la costituzione Ematogena presenta un sistema immunitario tendenzialmente sotto tono, con possibili leucopenie.
Osservazione: Lo stroma irideo dell’Iride ematogena si presenta con tonalità dal marrone chiaro fino al marrone scuro. Le fibre non si distinguono a causa dello stroma che appare come un tappeto vellutato. In questo caso, oltre alle lacune e le macchie, anche le zone più chiare (depigmentazioni) saranno indicative degli organi interessati da probabili disfunzioni.
Fattori di rischio e predisposizioni: I disturbi potenziali della costituzione Ematogena sono nel Sistema endocrino (tiroide), nell’apparato digerente in particolare del Fegato, a carico del Sangue con decorso Leucopenico delle infezioni (nella Linfatica iperfunzione dei Globuli bianchi) ed infine a carico degli organi deputati alla formula sanguigna come Fegato, Milza, Midollo osseo, con facili anemie.
Si riscontra una diffusa incapacità a immagazzinare i minerali essenziali (calcio). La discrasia della Costituzione Ematogena può essere messa in relazione alla carenza di oligoelementi catalizzatori (iodio, calcio, ferro, rame). I problemi di questa costituzione derivano primariamente dall’attività metabolica del fegato e successivamente da una carenza di ferro e vitamina B12 (anemia). Il metabolismo del fegato è di basilare importanza nell’intercettazione e nella depurazione di sostanze tossiche (anche farmaci), di ormoni che hanno ormai svolto la loro funzione oltre che nella metabolizzazione degli elementi nutritivi presenti nei cibi.
Nelle pagine di questo sito web facciamo soltanto informazione.
Le nozioni riportate NON sono da utilizzare
per scopi diagnostici o terapeutici.
Per qualsiasi diagnosi e/o trattamento di malattie rivolgersi
al proprio medico e/o ad uno specialista.