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Ci occuperemo oggi della prostata in iridologia. Ci siamo chiesti se fosse possibile avere dei segni negli occhi quando la prostata non funziona come dovrebbe.
A tal proposito vedremo:
a) Posizione, funzioni e disfunzioni della prostata nell’organismo
b) Posizione della prostata nelle mappe iridologiche
c) Alcuni casi di segni della prostata in iridologia
Fisiologia della Prostata
La prostata è una ghiandola che si trova davanti al retto e sotto la vescica nei maschi ed in coloro che sono geneticamente predisposti a diventare maschi. Circonda l’uretra, un tubo che trasporta l’urina dalla vescica al pene. La prostata svolge un ruolo importante nella riproduzione sessuale.
La grandezza della prostata è simile ad una noce.
La prostata è composta da circa due terzi di tessuto ghiandolare e un terzo di tessuto fibromuscolare. Aiuta a produrre lo sperma, il fluido che trasporta lo sperma fuori dal pene, tramite l’uretra, durante l’eiaculazione. La ghiandola prostatica fornisce fluido allo sperma e aiuta a spingerlo attraverso l’uretra. La prostata può essere interessata da una serie di disturbi, tra cui prostatite, iperplasia prostatica benigna e cancro.
Sintomi delle malattie associate alla prostata
Problemi alla minzione e di controllo della vescica sono spesso causati da disturbi alla prostata. Elenco dei sintomi:
– Scarso controllo della vescica, comprese frequenti visite al bagno
– Urgenza di urinare, a volte con solo un piccolo volume di urina
– Difficoltà ad avviare il flusso di urina o ad arrestare e riavviare il flusso durante la minzione
– Un flusso di urina debole o sottile
Anche infezioni del tratto urinario, calcoli alla vescica ed insufficienza renale, nei casi più gravi, possono essere causati da problemi alla prostata.
Prostata ingrossata
Nei maschi la prostata quasi sicuramente diventerà più grande con l’età. Non è chiaro perché ciò accada, ma potrebbe essere collegato al calo dell’ormone sessuale maschile testosterone con l’avanzare dell’età. Questo tipo di ingrossamento è una condizione chiamata iperplasia o ipertrofia prostatica benigna. Qui la parola chiave è benigna, perchè è una condizione che non ha nulla a che fare con il cancro e non aumenta il rischio di cancro.
Tuttavia l’ipertrofia della prostata può rendere più difficile urinare ed eiaculare. Nell’ipertrofia prostatica l’uretra viene schiacciata e premuta dalla prostata in espansione, che restringe il canale uretrale. Infatti molti dei problemi associati a questa condizione sono causati proprio dal restringimento dell’uretra e da una ridotta capacità di svuotare la vescica. In questi casi finchè perdura la condizione, la vescica può indebolirsi e perdere la sua capacità di svuotarsi completamente. Il controllo medico è d’obbligo.
Cos’è la Prostatite?
Prostatite è il termine medico per indicare l’infiammazione della prostata. L’irritazione del tratto urinario che si verifica all’improvviso è nota come prostatite acuta. Un’infezione batterica può esserne la causa.
I termini “prostatite cronica” o ” sindrome del dolore pelvico cronico ” vengono utilizzati quando l’infiammazione della prostata dura più di tre mesi. La causa può essere anche batterica.
La prostatite non aumenta il rischio di sviluppare il cancro alla prostata. Tuttavia, può causare complicazioni gravi, tra cui:
– Sepsi, un’infezione pericolosa per la vita nel flusso sanguigno
– Infiammazione degli organi riproduttivi adiacenti alla prostata
– Disfunzione sessuale
– Ascessi nella prostata
Esistono quattro tipi principali di prostatite:
– Prostatite batterica acuta. È causata da un’infezione batterica che si sviluppa all’improvviso.
– Prostatite batterica cronica. Causata anch’essa da un’infezione batterica, può essere difficile da curare e può durare anni.
– Prostatite cronica/sindrome del dolore pelvico cronico. È il tipo più comune di prostatite.
– Prostatite non batterica (prostatite infiammatoria asintomatica). Sebbene questa condizione causi infiammazione, non presenta sintomi né richiede trattamento.
Cancro alla prostata
Il secondo tipo di cancro più frequente negli uomini, dopo il cancro della pelle, è il cancro alla prostata. Le cause del cancro alla prostata sono in gran parte sconosciute, ma alcune cose possono aumentare il rischio di sviluppare la malattia.
Le probabilità di sviluppare un cancro alla prostata aumentano con l’avanzare dell’età. Infatti la maggior parte dei casi si sviluppa negli uomini di età pari o superiore a 50 anni. Uno dei fattori di rischio genetici più predisponenti per il cancro alla prostata è l’ereditarietà familiare (fonte NCBI). Per ragioni ancora sconosciute, il cancro alla prostata è più comune negli uomini di razza nera rispetto agli asiatici.
Esami medici per la prostata
Utilizzando diversi esami della prostata, il medico può individuare eventuali problemi alla prostata. Gli esami tipici della prostata sono:
– Esplorazione rettale digitale: durante questo esame, il medico inserisce un dito nel retto e palpa la prostata per cercare grumi, noduli e indicazioni di cancro.
– Livelli di PSA negli esami del sangue. Quando questi livelli sono alti, aumenta il rischio di cancro alla prostata.
– Biopsia della prostata: se un medico sospetta un cancro, può estrarre un piccolo campione di tessuto prostatico per l’analisi.
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La prostata in iridologia: zone riflessogene nell’iride
Per individuare eventuali segni nell’iride relativi alla prostata, l’iridologia si avvale delle mappe iridologiche. Infatti con l’aiuto delle carte iridologiche di tipo organicistico, si possono individuare le zone riflessogene della prostata ed eventualmente i relativi segni di alterazione presenti sull’iride.
In più occasioni abbiamo già detto che in iridologia organicistica il segno iridologico può individuare un’area a rischio, senza tuttavia poter diagnosticare una condizione clinica di malattia. Per la prostata in iridologia vale lo stesso concetto delle altre zone fisiologiche.
Le mappe dell’iride individuano due zone di rappresentazione della prostata a ridosso del collaretto, come tutte le ghiandole:
1 – Intorno ad ore 5 nell’iride destra
2 – Intorno ad ore 7 nell’iride sinistra
Nella foto sotto la posizione della prostata nella mappa iridologica di S. Rizzi
Quali sono i segni della prostata in iridologia?
In iridologia si rilevano i segni di anomalia della trama dell’iride, i segni che alterano il collaretto, le macchie di colore e le deformazioni pupillari. Per approfondire i segni in iridologia puoi leggere la semeiotica iridologica. I segni di anomalia presenti sull’iride sono stati collegati statisticamente a diverse disfunzioni della prostata. In questo modo la prostata in iridologia può essere evidenziata da macchie di colore, lacune, raggi solari o diradamento delle fibre nella rispettiva zona riflessa.
Di seguito riportiamo alcuni esempi di prostata in iridologia, ovvero casi in cui si riflettono nell’iride problemi alla prostata presenti o pregressi.
Le foto possono essere ingrandite per maggiori dettagli.
Prostata in iridologia: 1 caso di prostatite
Uomo di 50 anni con episodio di prostatite iniziato a 46 anni. In concomitanza aumento della pressione minima e forte stress familiare.
Ipretrofia della prostata in iridologia
Il caso ipertrofia prostatica è rappresentato da un uomo di 56 anni. Alcuni mesi prima subisce intervento di bypass cardiaco. All’età di 28 anni forte infezione da streptococco che causerà l’asportazione delle tonsille a 30 anni.
Calcificazioni della prostata in iridologia
Uomo di 47 anni con Cisti al rene, leggere calcificazioni alla prostata ed una steatosi epatica di grado lieve. Eczema recidivante da anni.
Conclusioni
I segni della prostata in iridologia sono degli indicatori di rischio. Infatti dalla sequenza delle immagini mostrate, potrete facilmente intuire che i segni iridologici non permettono di distinguere l’ipertrofia prostatica, da una prostatite batterica, oppure da un disturbo più serio come un cancro.
Pertanto quando parliamo di prostata in iridologia dobbiamo intendere di un’area fisiologica da attenzionare per mantenersi in salute. L’informazione iridologica può essere preziosa per la salute, poichè è facilmente riscontrabile molto tempo prima che le cose accadano.
In definitiva non è possibile valutare in modo clinico la prostata in iridologia, ovvero non esiste la possibilità di individuare una malattia in atto dai soli segni iridologici.
Grazie dell’attenzione
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