Funghi medicinali: 5 straordinari effetti terapeutici
In particolare vedremo quali sono le loro proprietà curative
ed i 5 benefici per la salute che si possono ottenere.
Funghi medicinali: come ottenere 5 incredibili benefici per la salute
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La Micoterapia viene usata in tutto il mondo per potenziare il sistema immunitario. Infatti ai funghi medicinali vengono attribuite spiccate proprietà antivirali ed antitumorali. Ma non basta perchè i funghi medicinali vengono usati anche per migliorare le prestazioni atletiche ed aumentare la chiarezza mentale.
I funghi medicinali si sono rivelati particolarmente adatti per la prevenzione di molti disturbi, alcunidi questi importanti, come ad esempio:
– diabete tipo II
– malattie autoimmuni
– neoplasie
Come riportato in questa analisi scientifica “Ai funghi medicinali è stata attribuita un’ampia gamma di proprietà terapeutiche, tra cui attività antitumorali, antiossidanti, epatoprotettive, antidiabetiche, antimicrobiche, ipocolesterolemizzanti e genoprotettive, nonché protezione contro l’aterosclerosi, malattie cardiovascolari, malattie infiammatorie croniche, malattie autoimmuni e condizioni neurodegenerative.”
In caso di malattia già conclamata, i funghi medicinali rappresentano ancora un’ottima scelta come coadiuvanti delle terapie convenzionali. In Giappone ed in Cina già da oltre 20 anni alcuni funghi medicinali vengono utilizzati per migliorare gli effetti dei farmaci oncologici e ridurne i danni collaterali.
In Occidente siamo un po’ in ritardo rispetto a questa cultura della salute, ma sono sempre di più gli studi scientifici accreditati che stanno aprendo la strada al loro utilizzo.
– Riequilibrio del sistema immunitario
– Ottimizzazione di chemio-radioterapia
– Fluidificazione del sangue
– Detossificazione epatica
– Chelazione dei metalli pesanti
– Contrasto alle anomalie di crescita
N. 1 – Aumento dell’attività antiossidante
N. 2 – Migliorare il sistema immunitario
N. 3 – Gestire il livello degli zuccheri nel sangue (glicemia)
N. 4 – Sostenere la salute del cervello e del Sistema Nervoso
N. 5 – Migliorare le prestazioni fisiche
Inoltre i funghi medicinali migliorano la fertilità
I funghi sono forme particolari di vita.
I funghi compaiono alla vista apparentemente dall’oggi al domani, come spuntassero dal nulla. “Sembrano spuntati come i funghi” dice il detto popolare.
A differenza delle piante, mancano di clorofilla e non sono verdi, non hanno foglie e non formano mai fiori, frutta o semi. Il loro apparato “radicale” è formato da una ricca rete di collegamenti denominato micelio, che può vivere centinaia di anni.
I funghi vivono in ambienti poco ospitali, spesso su legno o altri tessuti in decomposizione, abitati da colonie di batteri, virus, parassiti o anche da altri funghi, come muffe candide e lieviti. Per potersi cibare di sostanze organiche in decomposizione, i funghi durante la fase del micelio emettono enzimi digestivi che le degradano.
Per poter poi assorbire all’interno delle proprie cellule queste sostanze, i funghi devono inattivare tossine e contrastare agenti patogeni. Per sopravvivere essi utilizzano speciali polisaccaridi, cioè molecole che si sono rivelate importantissime per stimolare e/o sostenere l’apparato immunologico umano.
Dal punto di vista evolutivo, i funghi sono più strettamente legati all’uomo rispetto alle piante. Esseri umani e funghi condividono analoghi antagonisti microbici (Escherichia coli, Staphylococcus aureus, Pseudomonas aereuginosa..).
Pertanto gli umani possono beneficiare delle stesse strategie difensive naturali presenti nei funghi. Questa affinità potrebbe essere il motivo per cui molti dei componenti che aiutano i funghi medicinali a difendersi dai loro nemici supportano anche i meccanismi di difesa del nostro corpo. In questo modo i funghi medicinali sono sempre di più considerati come una soluzione efficace e legittima per migliorare la salute e il benessere. Ora gli scienziati moderni stanno scoprendo alcune proprietà curative affascinanti dei funghi medicinali. In tutto il mondo sono più di un centinaio le specie di funghi attualmente studiate nei loro potenziali benefici per la salute.
Perché i funghi medicinali sono così potenti ed efficaci?
Tutti i funghi medicinali contengono delle sostanze curative denominate β- glucani, che hanno scientificamente dimostrato di essere in grado di sostenere l’organismo per combattere l’infiammazione e potenziare il sistema immunitario. Molte prove di laboratorio, ad esempio, hanno dimostrato che alcune sostanze estratte dai funghi medicinali possono proteggere dai tumori ormone-dipendenti poiché inibiscono un enzima chiamato aromatasi, deputato alla produzione di estrogeni.
Oltre ai β- glucani numerose altre sostanze sono state individuate nei funghi medicinali come ad esempio i Terpenoidi, alcuni dei quali possiedono proprietà antinfiammatorie ed antibiotiche naturali, senza effetti collaterali.
Infine nei funghi medicinali sono presenti numerosi enzimi fonte di benessere per il nostro organismo, poiché presiedono al buon funzionamento delle reazioni metaboliche.
Elenco degli straordinari benefici per la salute dei funghi medicinali
Ogni fungo medicinale ha una sua specificità terapeutica, tuttavia si può affermare che in generale tutti i funghi medicinali agiscono su:
– Riequilibrio del sistema immunitario ed Ottimizzazione di chemio-radio/terapia
In questa recensione si discute i ruoli immunologici di 5 funghi medicinli usati in in oncologia: Agaricus blazei, Cordyceps sinensis, Grifola frondosa, Ganoderma lucidum e Trametes versicolor…. Questi funghi sono stati selezionati in base al corpo di ricerca eseguito sull’immunologia dei funghi medicinali in un modello di oncologia.
Dapprima l’articolo si concentra su come i funghi modifichino le citochine all’interno di specifici modelli di cancro e su come quelle citochine influenzano il processo della malattia. Successivamente esamina l’effetto diretto dei funghi sulla neoplasia ed infine presenta un’analisi di come i funghi interagiscono con agenti chemioterapici, compresi i loro effetti sulla sua efficacia e sulla mielosoppressione che ne deriva. Nella ricerca sono anche riportati i molti studi condotti per chiarire i meccanismi antitumorali dei funghi medicinali.
– Fluidificazione del sangue
In questa recensione si discute sul ruolo dei funghi nell’ipercolesterolemia che è uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare, insieme a sindrome metabolica, ipertensione e diabete. Sebbene siano stati compiuti progressi, la ricerca di nuovi metodi per prevenire e curare la dislipidemia è in corso e le attuali terapie per le malattie cardiovascolari inducono vari effetti collaterali. I β-glucani sono polisaccaridi lineari non ramificati presenti in varie fonti naturali, come i funghi. Grazie alla loro struttura sono in grado di interagire con i recettori immunitari innati, tuttavia agiscono anche come fibre alimentari nel tratto digestivo. Pertanto, possono essere considerati come opzione terapeutica per trattare i pazienti con dislipidemia, poichè sono molecole naturali che non inducono effetti collaterali significativi.
– Detossificazione epatica, Chelazione dei metalli pesanti, Contrasto alle anomalie di crescita
In questa recensione sono descritte le numerose proprietà dei funghi medicinali, in particolare per migliorare la salute umana e promuovere la qualità della vita. Nella recensione si descrivono più di 100 funzioni medicinali prodotte da funghi. Si riporta nell’articolo che fra i principali usi medicinali troviamo proprietà antiossidanti, antitumorali, antidiabetici, antiallergici, immunomodulanti, protettori cardiovascolari, anticholesterolemici, antivirali, antibatterici, antiparassitari, antifungini, disintossicanti ed epatoprotettivi; proteggono anche dallo sviluppo del tumore e dai processi infiammatori.
– Funghi medicinali antinfiammatori
A sostegno dell’efficacia terapeutica dei funghi medicinali nell’infiammazione, citiamo testualmente le concusioni contenute in questa ricerca scientifica:
“Questa revisione ha dimostrato che i funghi medicinali inibiscono significativamente la produzione di mediatori proinfiammatori e possono essere sviluppati per uso clinico come agenti antinfiammatori. Sono necessarie ulteriori ricerche per stabilire l’efficacia comparativa tra funghi e FANS soprattutto nell’attività inibitoria in vivo contro la produzione di ciclossigenasi e citochine proinfiammatorie.”
In questo nostro articolo discuteremo sulle proprietà di alcuni funghi medicinali fra più comuni:
Reishi ( Ganoderma lucidum )
Shiitake ( Lentinula edodes )
Cordyceps ( Cordyceps sinensis )
I 5 benefici dei funghi medicinali per la salute
(supportati da una vasta ricerca scientifica)
N. 1 – Aumento dell’attività antiossidante
E’ ormai risaputo e dimostrato come l’attività ossidativa legata a livelli elevati dii radicali liberi, danneggino alcune funzioni della cellula o anche la sua strutture. Questo danno cellulare contribuisce ad aumentare il rischio di sviluppare molti problemi di salute, compresi quelli legati all’invecchiamento. Questo è il motivo per cui provvedere alla riduzione dei radicali liberi, o quanto meno all’inattivazione, può portare a enormi benefici per la salute. Dalle ricerche apprendiamo che gli antiossidanti dietetici, come la vitamina C o la vitamina A (beta-carotene), così come il Selenio, l’Acido Lipoico, la N-Acetilcisteina ed altre sostanze, possono contrastare gli effetti avversi dei radicali liberi sulla salute. Nell’elenco degli anti-ossidanti possiamo ora inserire a pieno titolo anche i funghi medicinali.
Solo a titolo di esempio, estratti del fungo Reishi hanno dimostrato di ridurre l’attività dei radicali liberi. Conosciuto in Cina come “pianta dello spirito”, si ritiene che Reishi rilassi e fortifichi sia la mente che il corpo.
Un altro fungo medicinale, Chaga , è anche noto tra l’altro per le sue proprietà antiossidanti. Secondo un rapporto dell’International Journal of Biological Macromolecules , è stato trovato che un polisaccaride di Chaga possiede “una forte attività antiossidante ” che contrasta i radicali liberi.
Quando i livelli di omocisteina nel sangue sono fuori norma, si produce un’elevata quantità di radicali liberi che, oltre a danneggiare in generale tutto l’organismo, causa un danno diretto sull´endotelio di vene ed arterie favorendo i processi di aterosclerosi. In uno studio sugli effetti della somministrazione del fungo Shiitake sul metabolismo della omocisteina si è riscontrato un considerevole beneficio dose-dipendente.
Ed ancora possiamo ricordare come dal fungo Cordyceps sia stato isolato un polisaccaride con marcata attività antiossidante e protettiva verso i potenziali danni dei radicali liberi, in particolare sul sistema nervoso centrale. Sempre rispetto al Cordyceps ed alla sua azione antiossidante, la rivista Carbohydrate Polymers nel 2012 riporta che i polisaccaridi presenti nel fungo hanno dimostrato di “migliorare l’attività antiossidante nei topi immunodepressi e di aumentare significativamente … la capacità antiossidante totale”. La buona notizia è che il fungo Cordyceps non solo aiuta a neutralizzare i radicali liberi nocivi prodotti, ma anche a migliorare l’attività dei sistemi antiossidanti innati di tutto l’organismo.
l’iride evidenzia la condizione infiammatoria mostrando il segno del Gerontoxon tipico anche della costituzione Lipemica. Quando l’Arco Lipoideo o Gerontoxon si inspessisce con tendenza ad assumere una colorazione giallo-marrone aumenta il rischio di infarto cardiaco o ischemia cerebrale.
N. 2 – Migliorare il sistema immunitario
Ogni secondo di ogni giorno, il nostro Sistema Immunitario sta facendo gli straordinari per ripulire i detriti, eliminare le tossine, neutralizzare i patogeni, combattere le cellule tumorali. Il Sistema Immunitario è costantemente attivato per sostenere il corpo ed assicurare il suo funzionamento difendendolo dell’ambiente circostante che invece ne provocherebbe il degrado. Il Sistema Immunitario è straordinariamente complesso e sfaccettato, frutto dell’evoluzione genetica di milioni di anni. L’organizzazione della vita moderna, con i suoi ritmi, l’inquinamento dei suoli e dell’aria, l’industrializzazione del cibo, etc. sottopone il nostro Sistema Immunitario a numerosi ed a volte imprevisti stimoli. Così il Sistema Immunitario può facilmente iniziare a logorarsi ed a funzionare in modo meno efficace.
Questo accade specialmente con l’avanzare dell’età.
I funghi ci possono aiutare, poiché combattono la nostra stessa battaglia.
Secondo un rapporto alcune sostanze presenti nei Funghi medicinali stimolano il nostro organismo allo stesso modo dei vaccini, aumentando sia i livelli che l’attività di molti componenti vitali del Sistema Immunitario. I funghi medicinali possono perfino “innescare” le cellule immunitarie in modo che diventino più pronte ed efficaci nel rispondere alle future infezioni e attacchi. Nel sistema immunitario i macrofagi sono un tipo di globuli bianchi immuni che inglobano e digeriscono detriti cellulari, sostanze estranee, microbi, cellule tumorali e qualsiasi altra cosa presente nell’organismo che non è considerata salutare dal Sistema Immunitario.
È stato dimostrato in laboratorio sui topi che un polisaccaride del fungo Chaga induce un rapido aumento dei macrofagi.
In un altro studio è stato somministrato l’estratto di Chaga ogni giorno per 24 giorni a topi con un Sistema Immunitario compromesso e questo ha favorito l’aumento del numero di globuli bianchi protettivi nel loro midollo osseo.
Per un altro fungo medicinale, il Reishi, lo studio ha dimostrato di aumentare la produzione di molti componenti del Sistema Immunitario, comprese le cellule Natural Killer (NK), che rilevano e distruggono le cellule tumorali e le cellule infette da virus.
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In uno studio, 34 pazienti con cancro in stadio avanzato sono stati trattati per 12 settimane con un polisaccaride estratto dal fungo Reishi. I pazienti che hanno ricevuto il trattamento hanno mostrato sostanziali miglioramenti potenziando l’efficacia della loro funzione immunitaria .
Shiitake è fra i funghi più popolari e più studiati al mondo. Questi funghi contengono un polisaccaride noto come Lentinan, che uno studio pubblicato sul Cancer Detection and Prevention Journal ha descritto come “una classe unica di immunopotenziatore” che aiuta a migliorare la qualità della vita e ad allungare la sopravvivenza .
In un altro studio del 2014 riportato sul Journal of the American College of Nutrition , i ricercatori hanno somministrato 5 o 10 grammi di funghi Shiitake essiccati a 52 giovani adulti sani ogni giorno per quattro settimane. Il consumo di funghi Shiitake è stato associato ad un sostanziale aumento del numero e dell’efficacia sia dei linfociti T che delle cellule NK.
E’ stato riscontrato già in un solo mese come mangiando funghi Shiitake secchi, si possa rinforzare il Sistema Immunitario ma anche ottenere una marcata riduzione dell’infiammazione . I soggetti che hanno assunto dieci grammi di Shiitake al giorno hanno avuto i maggiori benefici.
“Inoltre, abbiamo determinato che Candida alb. influenza la polarizzazione dei macrofagi dal fenotipo attivato in modo classico (M1) verso il fenotipo attivato alternativamente (M2), riducendo quindi le funzioni antimicrobiche e mediando la sopravvivenza delle specie fungine patogene. Pertanto, Candida alb. modula il metabolismo dell’arginina nei macrofagi durante un’infezione, rafforzando la propria sopravvivenza.”
N. 3 – Gestire il livello degli zuccheri nel sangue (glicemia)
I funghi medicinali possono essere anche di grande aiuto nella gestione del livello degli zuccheri nel sangue (glicemia). Il diabete mellito di tipo 2 (DM) è un disordine metabolico cronico in cui la prevalenza è aumentata costantemente in tutto il mondo. Come risultato di questa tendenza, sta rapidamente diventando un’epidemia in alcuni paesi del mondo con il numero di persone colpite che dovrebbe raddoppiare nel prossimo decennio a causa dell’aumento dell’invecchiamento della popolazione, aggiungendo così l’onere già esistente per gli operatori sanitari, specialmente nei paesi poco sviluppati.
Nessuna cura vera e propria è stata ancora trovata per la malattia, tuttavia, le modalità di trattamento comprendono modificazioni dello stile di vita, trattamento dell’obesità, agenti ipoglicemici orali e sensibilizzatori dell’insulina come la metformina, un farmaco che riduce la resistenza all’insulina, che è ancora il farmaco di prima linea raccomandato specialmente per i pazienti obesi.
In uno studio è stato dimostrato che alcuni composti presenti nel fungo Cordyceps aiutano a mantenere livelli equilibrati di zucchero nel sangue. Come abbiamo detto la nostra farmacopea nel diabete tipo II consiglia la metformina, ma se volessimo tentare un affiancamento alternativo, sempre a titolo di esempio, uno altro studio pubblicato sulla rivista Biological and Pharmaceutical Bulletin riporta che un polisaccaride di Cordyceps ha mostrato di avere, come la metformina, una “potente attività ipoglicemizzante nei topi diabetici genetici” mentre “il livello di glucosio plasmatico è stato rapidamente ridotto nei topi diabetici normali e trattati con streptozotocina “. Qui si è scoperto che lo stesso polisaccaride estratto dal Cordyceps ha contribuito anche a ridurre i livelli di trigliceridi e colesterolo.
Una delle complicanze più comuni e devastanti che possono essere causate dal diabete è la nefropatia diabetica. A carico dei reni e nel corso del tempo, la condizione può causarne il malfunzionamento, a volte anche grave.
In uno studio promettente, sui topi con diabete di tipo II, il fungo Cordyceps si è dimostrato in grado di ridurre significativamente i livelli di glucosio nel sangue, di migliorare i marcatori di insufficienza renale e di preservare la funzionalità renale.
Per il caposcuola italiano dell’iridologia naturopatica o tradizionale, S. Rizzi, ci sono nell’iride alcuni segni specifici che sarebbero indicativi circa la presenza del dismetabolismo degli zuccheri.
N. 4 – Sostenere la salute del cervello e del Sistema Nervoso
Il fungo Hericium erinaceus è detto anche Lion’s Mane (criniera del leone) ha delle proprietà molto interessanti che possono sostenere la memoria e la salute dei neuroni del nostro sistema nervoso.
Il fungo Hericium erinaceus si presenta a forma di palla con prolungamenti simili a ghiaccioli a formare una cascata. Lion’s Mane ha una lunga storia di utilizzo nella medicina tradizionale cinese e molti anni fa era riservato alle famiglie reali. Lion’s Mane contiene fino al 20% di proteine ed in alcuni ambienti è considerato un piatto da gourmet.
Alcuni potenti composti presenti in Lion’s Mane hanno dimostrato in questo studio di attivare un peptide molto importante (una piccola proteina) noto come “fattore di crescita nervosa” o NGF. L’NGF fu scoperto negli anni ’50 dalla Dott.ssa Rita Levi-Montalcini. L’NGF è necessario per la crescita, il mantenimento e la sopravvivenza dei neuroni nel nostro cervello. I composti del fungo Hericium e. stimolano i neuroni a riprodursi anche innescando un processo noto come ri-mielinizzazione, il quale aiuta a mantenere i neuroni stessi sani e nella loro capacità di trasmettere i segnali in modo efficiente.
Nel 2009 in un piccolo studio clinico giapponese, su 30 soggetti che presentavano un lieve decadimento cognitivo (MCI) tra cui uomini e donne tra i 50 e gli 80 anni di età, è stata somministrato Hericium erinaceus (Lion’s Mane) per 16 settimane. Durante tutto il periodo di studio, il gruppo trattato con i funghi ha mostrato punteggi significativamente più elevati su una scala di funzione cognitiva rispetto al gruppo placebo. Tuttavia se smettevano di consumare il fungo, il loro vantaggio scompariva.
La memoria a breve termine si riferisce alla capacità di tenere una piccola quantità di informazioni nella mente in uno stato facilmente disponibile per un breve periodo. La memoria di riconoscimento visivo è una misura della capacità di riconoscere eventi, oggetti o persone precedentemente incontrati e di ricordarli.
Entrambi questi tipi di memoria vanno spesso perduti nelle persone anziane o in condizioni di salute deteriorata. La memoria a breve termine e la memoria di riconoscimento visivo sembrano essere sostenute e migliorate durante dall’assunzione del fungo Hericium. I composti presenti nel fungo Hericium e. hanno dimostrato di aiutare a prevenire la perdita della memoria spaziale a breve termine e del riconoscimento visivo, ritardando così l’insorgere della disfunzione cognitiva .
N. 5 – Migliorare le prestazioni fisiche
I funghi medicinali non soltanto aiutano a vivere più a lungo, ma possono anche aiutarci a vivere meglio rimanendo sani e forti. Tra le malattie che possono causare la morte prematura soltanto il 30% è di origine genetica. Il restante 70% deriva dalla relazione con l’ambiente. Le abitudini di vita sono quindi fondamentali per contrastare il degrado ambientale che tende a coinvolgere il nostro organismo. Negli ultimi decenni l’aspettativa di vita si è comunque allungata per merito dei progressi scientifici della medicina.
Tuttavia la qualità della vita resta ben al di sotto delle nostre aspettative originarie. Si vive più a lungo grazie ai farmaci ma siamo in un precario equilibrio fisicamente e psicologicamente, malaticci e sostenuti dai farmaci. Una buona prevenzione può aiutarci a rimanere sani e forti rimandando più avanti nel tempo l’eventuale malattia. Lo possiamo fare soprattutto usando il Cordyceps.
Gli estratti di Cordyceps hanno dimostrato in questo studio di dilatare l’aorta – l’arteria principale del corpo che fornisce sangue ossigenato all’intero sistema circolatorio – fino al 40%, aumentando così il flusso sanguigno e aumentando notevolmente anche la resistenza fisica .
Inoltre nella stessa recensione si evidenzia che Cordyceps contiene adenosina e può stimolare la produzione di ATP – una delle principali fonti di energia nelle cellule del corpo. Questo fattore potrebbe essere uno dei motivi che produce il miglioramento della resistenza durante le prestazioni atletiche .
In uno studio giapponese l’ integrazione con Cordyceps ha migliorato le prestazioni di oltre il 70% dei corridori di lunga distanza.
In uno studio a doppio ceco controllato verso placebo del 2010, un estratto di Cordyceps noto come Cs-4 è stato somministrato a 20 soggetti anziani sani tre volte al giorno per 12 settimane. La supplementazione con Cs-4 è stata trovata per migliorare significativamente la loro prestazione di esercizio e benessere generale.
Cordyceps migliora anche il benessere sessuale dell’uomo e della donna.
Cosa ne possiamo fare di questa conoscenza sui Funghi Medicinali?
I funghi medicinali sono potenti stimolanti per la salute e i loro benefici sono straordinari e documentati. Con questa recensione abbiamo voluto soltanto aprire una finestra per affacciarsi su un vasto panorama, costituito da numerosi funghi medicinali ed ancorpiù numerose proprietà salutari. Le proprità benefiche sono molto più numerose ed a volte più interessanti di quelle presentate, ma la sede non è quella giusta per un trattato più ampio. I pochi funghi medicinali discussi in questo articolo sono considerati sicuri e relativamente non tossici. In genere sono disponibili e sono assunti sotto forma di integratori di funghi medicinali.
Tuttavia non è consigliabile iniziare a raccoglierli in natura perché alcuni funghi selvatici sono velenosi . Ci sono così tante varietà, specie e sottospecie che un semplice errore potrebbe causare gravi conseguenze o addirittura la morte. Inoltre i funghi sono come dei depuratori e per questa proprietà ci sono di aiuto, cioè si comportano come delle “spugne” che assorbono tutte le sostanze dal terreno, anche quelle tossiche. Perciò non conoscendo i terreni di raccolta è sempre sconsigliato il fai da te. Alcuni di questi funghi si possono trovare nei negozi di alimentari specializzati e sono deliziosi! Ma alcuni dei più potenti funghi medicinali possono essere di cattivo gusto o potrebbero essere difficili da reperire.
Noi che ci occupiamo di Salutogenesi raccomandiamo di combinare insieme più funghi medicinali per sfruttare al meglio il loro effetto sinergico.
Se si ha l’intenzione di assumere un integratore a base di funghi, di solito consigliamo di cercare un produttore che offra estratti e integratori di funghi biologici al 100% , che siano prodotti, conservati e confezionati in base a rigide linee guida al fine di preservare il loro contenuto di nutrienti e l’efficacia complessiva sulla salute.